Il presidente dell’IRBM di Pomezia dice che il vaccino per COVID-19 sarà in farmacia a gennaio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-27

Piero Di Lorenzo: «Ci auguriamo che la sperimentazione possa finire entro settembre. A quel punto per produrre e commercializzare su larga scala serve il via libera delle agenzie regolatorie che, visto che siamo in presenza di una pandemia terribile, sono certo che taglieranno tutti i tempi burocratici e daranno l’autorizzazione nel tempo strettamente necessario per analizzare con la giusta severità i risultati scientifici»

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Piero Di Lorenzo, presidente dell’IRBM di Pomezia, dice oggi a Libero che ChAdOx1, il vaccino anti-COVID-19 che la multinazionale farmaceutica inglese AstraZeneca sta sperimentando con la collaborazione della Oxford University e l’Irbm di Pomezia sarà nelle farmacie a gennaio:

La più importante rivista scientifica al mondo, Lancet, ha appena certificato chela realizzazione del vaccino procede a passi svelti e i risultati spingono all’ottimismo.
«Il ChAdOx1 è stato già sperimentato con successo su mille pazienti. Ora siamo alla fase 3, con il test su diecimila persone. Se tutto andrà bene, è lecito prevedere che a fine settembre possa partire la produzione su larga scala».

Presidente, quando si potrà acquistare il vaccino in farmacia?
«Ci auguriamo che la sperimentazione possa finire entro settembre. A quel punto per produrre e commercializzare su larga scala serve il via libera delle agenzie regolatorie che, visto che siamo in presenza di una pandemia terribile, sono certo che taglieranno tutti i tempi burocratici e daranno l’autorizzazione nel tempo strettamente necessario per analizzare con la giusta severità i risultati scientifici. Una volta che il ChAdOx1 sarà stato validato, partirà la prima distribuzione delle dosi».

Quando potrò andare in farmacia e comprarlo?
«Penso che i governi prima organizzeranno la vaccinazione delle categorie più a rischio. Quindi le prime dosi in commercio ci saranno dall’inizio dell’anno prossimo».

ChAdOx1 nCoV-19 vaccino oxford

Si scatenerà una ressa per accaparrarsele…
«Arriveranno milioni di dosi, la copertura entro pochi mesi sarà nel complesso buona».

Chi le produrrà?
«AstraZeneca, che ha una capacità organizzativa, oltre che economica,incredibile. Si sta organizzando per produrre in tutto il mondo».

AstraZeneca è inglese, il timore è che noi italiani, pur avendo avuto un ruolo importante nella messa a punto del vaccino, dovremo metterci in fila…
«Non accadrà, perché Speranza è riuscito a inserirsi nel gruppo di testa dei ministri della Salute che hanno gestito le prenotazioni con AstraZeneca. Ci siamo noi, gli olandesi, i francesi e i tedeschi. Possiamo stare certi che il nostro Paese avrà una corsia preferenziale nella distribuzione dei vaccini».

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