L’Uefa bandisce le squadre di calcio russe dalle sue competizioni per la prossima stagione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-02

Il Comitato esecutivo della Uefa ha deciso di bandire le squadre russe dalla prossima edizione di Champions League, Europa League e Conference League

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La Russia non avrà club affiliati che parteciperanno alle competizioni Uefa per club nella stagione 2022/23. Di conseguenza, le rispettive liste di accesso alle competizioni per club maschili e femminili sono state riequilibrate conformemente ai principi stabiliti nei pertinenti regolamenti di gara. Lo ha deciso il Comitato Esecutivo Uefa, che ha inoltre stabilito che al Paese verrà assegnato un numero di punti coefficiente equivalente al numero più basso che hanno guadagnato in una delle ultime cinque stagioni, ovvero 4.333 punti per il coefficiente del club dell’associazione maschile e 1.750 per il coefficiente del club dell’associazione femminile ai fini del calcolo dei punti per la stagione 2022/23.

L’Uefa bandisce le squadre di calcio russe dalle sue competizioni per la prossima stagione

Per quanto riguarda la Nations League 2022/23 la Russia non parteciperà al Gruppo 2 della Lega B e si classificherà automaticamente al quarto posto in questo gruppo. Di conseguenza, sarà retrocessa al termine della fase a gironi e classificata al 16° e ultimo posto della Lega B. Inoltre per il campionato Europeo Under 21 2021-23 la Russia non ha giocato le due partite in programma a marzo nel Gruppo C (comprendente Spagna, Slovacchia, Malta, Lituania e Irlanda del Nord) a causa della sospensione. La Russia non parteciperà a nessuna delle partite successive in questa competizione e tutti i loro risultati fino ad ora sono considerati nulli. Di conseguenza, il Gruppo C continuerà come un gruppo di cinque squadre.

Bocciata la candidatura per gli Europei

Il Comitato Esecutivo Uefa ha dichiarato inoltre non ammissibile l’offerta presentata dalla Football Union of Russia (Fur) per ospitare Uefa Euro 2028 o Uefa Euro 2032, in conformità con l’articolo 16.02 del Regolamento delle offerte Finali e Fasi Finali Uefa che stabilisce che “ogni offerente deve assicurarsi di non agire in un modo che potrebbe portare la Uefa, o qualsiasi altro offerente (o qualsiasi dipendente, funzionario o rappresentante di uno qualsiasi dei precedenti), la procedura di offerta o il calcio europeo, in discredito”

Inoltre, “è garantita la qualificazione automatica della squadra o delle squadre ospitanti (…) per un singolo ospitante (…)”. Pertanto, data l’incertezza su quando la sospensione sarà revocata, l’accettazione di un’offerta da parte della Fur andrebbe anche contro la decisione del Comitato Esecutivo del 28 febbraio 2022, che sospende tutte le squadre e i club rappresentativi russi dalla partecipazione alle partite delle competizioni Uefa fino a nuovo avviso, se un’associazione, le cui squadre sono attualmente sospese dalla partecipazione a qualsiasi competizione Uefa, sarebbe autorizzata a presentare un’offerta per un torneo da ospitato sul suo territorio.

 

(immagine di copertina: Italy Photo Press)

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