Le indagini sul Twiga di Santanché e Briatore e l’accusa di non aver rispettato le disposizioni dell’emergenza Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-28

Ieri a Marina di Pietrasanta, a Lucca, ha avuto luogo un concerto di Nek e il Fatto fa sapere che la prefettura sta indagando sulla possibilità che non siano state rispettate le disposizioni dell’emergenza Coronavirus. Anche l’onorevole del MoVimento 5 Stelle Francesco Berti ha scritto di aver mandato una segnalazione alla procura:

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Ieri a Marina di Pietrasanta, a Lucca, ha avuto luogo un concerto di Nek e il Fatto fa sapere che la prefettura sta indagando sulla possibilità che non siano state rispettate le disposizioni dell’emergenza Coronavirus. Anche l’onorevole del MoVimento 5 Stelle Francesco Berti ha scritto di aver mandato una segnalazione alla procura:

Resta aperto un altro locale di proprietà di Briatore, il Twiga a Marina di Pietrasanta in Versilia (Toscana), club di cui è socia anche Daniela Santanchè (Fd’I). Anche qui si vedono scene di persone troppo vicine e senza mascherine. Lo dimostrano i video pubblicati dai presenti sui social network, senza grande rispetto per le norme anti-covid. Il pretesto è il concerto del cantante Nek svoltosi giovedì sera: dopo la decisione del governo di impedire i balli, gli spettatori dovrebbero stare distanziati e a sedere ognuno al proprio tavolino. E invece, durante la serata, non va proprio  così: bastano le note di Almeno Stavolta e di Lascia che io sia per far alzare in piedi i presenti e farli scatenare. Ovviamente senza rispettare il metro e mezzo di distanza e senza indossare le mascherine.

twiga procura

Alla fine della performance del cantante, la senatrice di Fratelli d’Italia e grande oppositrice della decisione del governo di ridurre al minimo l’attività delle discoteche, non si fa mancare nemmeno un discorso motivazionale per i presenti: “Ricordatevi che da soli non si ottengono i risultati, ma solo insieme e uniti”. Secondo quanto risulta al Fatto , della serata è stata  informata la Prefettura di Lucca che sta svolgendo accertamenti.

Intanto Mario Cambiaggio, amministratore delegato della società Twiga srl, in una nota ha fatto sapere che “sono arrivati gli esiti dei tamponi laringofaringei al personale del locale Twiga: sono tutti negativi al  Coronavirus. Esprimiamo soddisfazione nell’apprendere che le misure che sono state adottate nell ’arco di tutta la stagione siano state efficaci e abbiano portato a un risultato più che eccellente”. E conclude: “Il Twiga rimane aperto come ristorante fino alla seconda settimana di settembre”.

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