Il tweet tutto sbagliato della Regione Lombardia che alimenta i complottisti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-25

Un post in cui si spiega, male, il conteggio dei nuovi positivi

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Utilizzare i social per spiegare un concetto semplice – soprattutto dopo oltre un anno di pandemia e tamponi (prima solo molecolari, ora anche antigenici) -, non riuscirci e ottenere l’esatto effetto inverso alimentando le teorie del complotto. Il tweet Regione Lombardia pubblicato nel tardo pomeriggio di mercoledì, dopo aver diffuso il bollettino quotidiano (quello territoriale, non quello nazionale) sulla situazione epidemiologica nelle varie province, ha dato vita a un vero e proprio cortocircuito. E i complottisti hanno gioito.

Tweet Regione Lombardia

Questo quanto comparso ieri pomeriggio sulla bacheca Twitter della Regione Lombardia.

Il classico bollettino, quello che ormai – purtroppo – conosciamo da oltre un anno. Vengono indicati i tamponi effettuati, i ricoverati, i guariti, i dimessi, i decessi, il rapporto tra positivi e test processati, la suddivisione dei nuovi contagiati in base alla provincia di appartenenza. Poi, come sempre, anche il dato sui nuovi positivi. Un utente ha domandato, proprio riferendosi a questo numero: “Nuovi positivi o positivi?”. La Regione Lombardia ha risposto così.

Come si calcolano i nuovi positivi

In realtà, fosse questa la verità, il bollettino della Lombardia sarebbe sbagliato (e non da ieri, ma da sempre). Ma è la spiegazione fornita dallo staff social della Regione a essere sbagliato. Come spiega il quotidiano La Repubblica in un articolo datato 6 ottobre 2020 in cui si fa uno studio approfondito sul “come leggere” un bollettino quotidiano sul Coronavirus, i nuovi positivi sono quelli che risultano per la prima volta – per l’appunto, perché la lingua italiana non mente – positivi a un test. La somma degli attualmente positivi (cioè tutti quelli che ancora non hanno superato l’infezione) è tutt’altra cosa e, in questo caso (ma solo in questo dato) il numero totale è costituito dalle persone che sono risultate positive anche a un tampone di controllo (dopo 10 o 17 giorni, come previsto dal protocollo). Insomma, il tweet Regione Lombardia era completamente sbagliato e ha solamente alimentato le polemiche complottiste.

(foto: da Google Maps + Tweet Regione Lombardia)

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