Il tritovagliatore che non doveva arrivare a Ostia è in funzione a Ostia

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-01-04

«Il tritovagliatore non arriverà mai a Ostia»: era il 12 maggio 2017 quando Paolo Ferrara, capogruppo M5S in Assemblea Capitolina, e Giuliana Di Pillo, all’epoca non ancora presidente del X Municipio pubblicavano una nota congiunta anche su Facebook per spiegare che mai e poi mai il MoVimento 5 Stelle avrebbe permesso l’arrivo del macchinario per …

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«Il tritovagliatore non arriverà mai a Ostia»: era il 12 maggio 2017 quando Paolo Ferrara, capogruppo M5S in Assemblea Capitolina, e Giuliana Di Pillo, all’epoca non ancora presidente del X Municipio pubblicavano una nota congiunta anche su Facebook per spiegare che mai e poi mai il MoVimento 5 Stelle avrebbe permesso l’arrivo del macchinario per i rifiuti nella sede AMA di via dei Romagnoli. Un impegno ribadito anche durante la campagna elettorale in più occasioni, corredato da insulti a chi sosteneva il contrario.
giuliana di pillo tritovagliatore ostia
Da ieri il Tritovagliatore a viale dei Romagnoli, nel X Municipio, è in funzione. Verranno lavorate cento tonnellate al giorno di rifiuti provenienti dal X municipio dalle 6 alle 12 fino a quando l’ emergenza rifiuti sul territorio non sarà rientrata.  E Giuliana Di Pillo, che sulla sua pagina Facebook all’epoca postava dichiarazioni che dicevano tutt’altro, insieme al suo assessore Alessandro Leva oggi dice: “Le criticità palesate in questi giorni sull’enorme quantità di rifiuti nel X Municipio hanno determinato l’attivazione dalla giornata odierna del tritovagliatore. Abbiamo effettuato un sopralluogo presso la sede AMA di Viale dei Romagnoli per assistere alle fasi di lavorazione dei rifiuti senza riscontrare gli effetti maleodoranti e rumorosi che in questi mesi hanno disegnato lo scenario catastrofico dell’utilizzo del mezzo meccanico. La campagna prevede la lavorazione dell’indifferenziata dalle ore 6 alle ore 12 per un totale giornaliero di 100 tonnellate di rifiuti del solo territorio del X Municipio e per la durata dell’emergenza. Il prodotto pretrattato consiste nella tritatura e separazione in parti piccole e grandi, e di ulteriore materiale metallico gestito con la fase ordinaria. Il risultato del primo trattamento dei rifiuti viene subito conferito nei cassoni e, senza che restino accumuli nello stabilimento, trasferito da un’impresa privata presso la sede di Chieti che provvede alla fase successiva di trattamento. La gestione ordinaria del pomeriggio continua nello smaltimento presso i TMB di Rocca Cencia, Salario e Malagrotta. Il temporaneo utilizzo del tritovagliatore consente di intensificare la raccolta stradale dei rifiuti e conseguente velocizzazione del trattamento, evitando, nella mattinata, perdite di tempo determinate dai tempi di viaggio verso i TMB. Si dovrebbe evitare, di fatto, di assistere allo spiacevole e indecoroso fenomeno di presenza dei rifiuti attorno ai cassonetti”. Da segnalare anche il sempre ottimo Paolo Ferrara, che il 16 giugno se la prendeva con i giornali e ribadiva: “Niente tritovagliatore a Ostia”.
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paolo ferrara tritovagliatore ostia

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