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La 16enne che ha ucciso a coltellate la nonna di 76 anni

Asia Buconi 09/11/2022

Ieri una ragazzina di 16 anni ha ucciso con sei coltellate la nonna 76enne, Ermenegilda Candreva, a Capaccio Peastum, in provincia di Salerno. Per la giovane, che è stata ascoltata dai Carabinieri della compagnia di Agropoli (guidati dal capitano Fabiola Garello) e che è stata trasportata in stato di fermo all’ospedale di Eboli per un […]

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Ieri una ragazzina di 16 anni ha ucciso con sei coltellate la nonna 76enne, Ermenegilda Candreva, a Capaccio Peastum, in provincia di Salerno. Per la giovane, che è stata ascoltata dai Carabinieri della compagnia di Agropoli (guidati dal capitano Fabiola Garello) e che è stata trasportata in stato di fermo all’ospedale di Eboli per un taglio al braccio, si sono aperte adesso le porte del carcere di Nisida, a Napoli.

La 16enne che uccide la nonna di 76 anni, tutto sarebbe partito da una lite: “Mi ha colpito prima lei”

I Carabinieri della compagnia di Agropoli stanno indagando sulle cause del terribile omicidio, che rimangono da definire, anche perché la ragazza non avrebbe parlato molto. Le indagini su questa tragedia, definita dai familiari delle due “inimmaginabile”, sono coordinate dalla Procura per i minorenni di Salerno. La giovane non aveva mai avuto problemi che potessero far presagire una reazione  così violenta contro la nonna, che viveva da sola in quell’abitazione di via Tavernelle in cui si è consumato il delitto e che riceveva ogni tanto le visite della nipote.

Tutto sarebbe partito da una lite scoppiata tra la giovanissima e la 76enne. La 16enne avrebbe riferito agli agenti  che sarebbe stata l’anziana a colpirla per prima e che lei, a quel punto, l’avrebbe colpita alla schiena con un coltello a serramanico, uccidendola. “Mi ha colpito prima lei, poi ho preso il coltello” sarebbero state le parole della giovane, che ha inferto alla nonna 4 coltellate alla schiena, una alla nuca e una all’addome.

Pochi minuti dopo i fatti, la 16enne è stata ritrovata in stato confusionale per strada visibilmente sconvolta e ancora col coltello sporco di sangue accanto. Adesso l’arma del delitto e il corpo dell’anziana sono stati sequestrati e, nei prossimi giorni, sulla salma (che si trova ora all’obitorio di Eboli) verrà effettuata l’autopsia, che fornirà ulteriori elementi sulla morte della donna.

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