Il focolaio nel Mugello con il caso di un animatore di un centro estivo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-27

Tra i casi del Mugello anche un animatore di un centro estivo per bambini e tra i piccoli ospiti un caso certo e uno da confermare. I casi risultati positivi sono legati nella maggior parte a eventi privati

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C’è un nuovo focolaio di Coronavirus nel Mugello in Toscana, responsabile di sette su nove casi registrati nel Fiorentino. L’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi dice che “dall’inizio del focolaio sono 176 ad oggi i contatti stretti individuati che sono stati sottoposti a obbligo di quarantena in Mugello. Ma la situazione è sotto controllo e le procedure sanitarie stanno andando spedite”: proseguono le inchieste epidemiologiche.

Il focolaio nel Mugello con il caso di un animatore di un centro estivo

Tra i casi del Mugello anche un animatore di un centro estivo per bambini e tra i piccoli ospiti un caso certo e uno da confermare. Saccardi ha anche spiegato che “i casi risultati positivi sono legati nella maggior parte dei casi a eventi privati”, senza specificarli, e “non ai luoghi della movida, motivo che non ci esime dal richiamare ciascuno a tenere comportamenti responsabili e osservare le cautele previste dall’emergenza sanitaria. Un’attenzione particolare si richiede anche a chi rientra dai paesi per i quali sono previsti l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria”. Ieri sono stati eseguiti più di 70 tamponi, altri sono in programma nei prossimi giorni (il drive through di S.Salvi è stato ampliato dalle 8 fino alle 13 ed è completo). Oltre agli operatori dell’Igiene ieri sono intervenute 4 Usca ed hanno visitato e tamponato tutti i bambini e gli educatori del centro estivo di cui fa parte l’animatore risultato positivo . Tra i bambini appunto un positivo certo – dormiva in camera con l’educatore positivo – e un positivo a bassa carica quindi da confermare. La Regione spiega inoltre che nei prossimi giorni la campagna ‘Movida sicura’ anti-Covid farà tappa in Mugello per rilanciare l’importanza della prevenzione e della responsabilità.

borgo san lorenzo mugello toscana coronavirus

“Le persone risultate positive stanno bene, nessuno ha manifestato sintomi critici. L’invito è chiaramente è di attenersi alle regole, stare a casa se si hanno sintomi, ma la situazione si sta gestendo al meglio. Niente panico ma responsabilità”, spiega Paolo Omoboni, il sindaco di Borgo San Lorenzo, comune principale del Mugello e nel cui territorio si trova il centro estivo per bambini dove si sono registrati due casi certi e uno da confermare. Oltre ai sette casi positivi resi noti dalla Regione oggi del cluster in Mugello, Omoboni spiega che a questi si debbono aggiungere altri 4 casi registrati nei giorni scorsi. Spiega inoltre che per precauzione, essendo poi coinvolti dei giovani, “alcuni locali hanno preferito annullare alcune serate con dj, che erano state organizzate sul territorio in questi giorni”. Il focolaio del Mugello ha il suo epicentro a  Borgo San Lorenzo, dove, come racconta Repubblica Firenze,  pare che un cittadino straniero proveniente dal suo Paese di origine non abbia rispettato i quattordici giorni di quarantena e sia andato a una festa in una casa privata.

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