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La figuraccia di Toninelli che spiega che l’Ucraina fa parte dell’Unione Europea | VIDEO
neXtQuotidiano 01/03/2022
L’ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti protagonista di una gaffe (l’ennesima) geopolitica

Le lezioni di storia non devono essere il suo forte. Se poi sono collegate alla situazione geopolitica attuale, il rischio della bocciatura è quasi assicurata. E così Danilo Toninelli – dopo anni di “gloria” social per le sue gaffe – torna a lasciare il segno per quelle sue parole sulla situazione in Ucraina. Non tanto per quel che sta accadendo oggi tra Kyiv e dintorni, ma per quella connotazione tra il Paese guidato da Volodymyr Zelensky e l’Unione Europea.
Come il tunnel…diciamo.#toninelli #ucraina #brennero #UE pic.twitter.com/l2BFgjH1Bs
— mmax? (@mmax_g) February 28, 2022
Toninelli e la gaffe sull’Ucraina che fa già parte dell’Unione Europea
“L’espansione della Nato ad Est c’è stata. E l’Ucraina, facendo parte dell’Unione Europea, capite bene come poteva ambire a entrare nella Nato”. Esatto, capite bene. Peccato che l’Ucraina non faccia parte dell’Unione Europea. Si poteva non sapere – gli “addetti ai lavori” della politica (e quelli che vogliono parlare di determinati fatti) dovrebbero comunque esserne a conoscenza, soprattutto se si parla a un pubblico (anche se social) – fino a qualche settimana fa, ma tra i tanti temi sul tavolo della crisi provocata dall’invasione russa c’è proprio la richiesta urgente fatta da Volodymyr Zelensky di entrare a far parte della UE.
“Unione Europea”:
Perché Volodymyr Zelensky ha firmato la richiesta ufficiale di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea pic.twitter.com/vzGWJqqqPO— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) February 28, 2022
Una richiesta firmata proprio nella giornata di ieri. Ma, secondo la ricostruzione storica e geopolitica di Danilo Toninelli, l’Ucraina già fa parte dell’Unione Europea. Avrà confuso i “confini liquidi” dello sport in cui vengono considerati “europei” anche Paesi che non hanno firmato alcun accordo e non sono entrati a far parte di quegli Stati che vivono sotto quella bandiera con stelle e sfondo blu? Forse, probabile. Ma la realtà reale non è quella raccontata dall’ex Ministro che – come ai “bei tempi” – non trova una luce in fondo al tunnel dei suoi racconti e della sua visione del mondo.