Tiberis: è tornata l’unica spiaggia dove non puoi farti il bagno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-08-04

Virginia Raggi ha annunciato ieri l’apertura per il 3 agosto sulla sua pagina Facebook senza naturalmente dire una parola sulle bufale rifilate ai giornali – che hanno avuto la grave colpa di credere a quello che dice l’Ufficio Stampa & Propaganda del Comune di Roma – riguardo l’apertura il primo giugno

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Tiberis è tornata. La sindaca Virginia Raggi ha annunciato ieri l’apertura per il 3 agosto sulla sua pagina Facebook senza naturalmente dire una parola sulle bufale rifilate ai giornali – che hanno avuto la grave colpa di credere a quello che dice l’Ufficio Stampa & Propaganda del Comune di Roma – riguardo l’apertura il primo giugno. Appena due mesi e due giorni dopo l’annuncio, ecco a voi quindi la spiaggia gratuita per i romani che ha una peculiarità: non c’è piscina e non c’è nessun luogo dove farsi il bagno.

tiberis spiaggia tevere
Corriere della Sera Roma: articolo di Andrea Arzilli

Tiberis infatti possiede una particolarità innovativa rispetto ai progetti vecchi e per niente honesti che prevedono che per chiamare tale una spiaggia dovrebbe esserci un luogo dove farsi il bagno, mare o fiume o piscina che sia; il Fatto Quotidiano, nell’articolo firmato da Marco Franchi, prima spiega entusiasticamente che c’è però “un sistema di schizzi e nebulizzazione per rinfrescarsi dopo aver preso il sole di agosto” e poi incolpa la burocrazia (ma chi è che amministra Roma ed è responsabile della burocrazia? Il PD?) quando si accorge che sì, in effetti qualcosa manca:

Siamo a due passi dalla Basilica di San Paolo fuori le Mura in uno scenario di sicuro suggestivo per piantare ombrelloni e sdraio tra pratino e sabbia che ricorda una spiaggia. Non mancano due campi di beach volley e un sistema di schizzi e nebulizzazione per rinfrescarsi dopo aver preso il sole di agosto. È LA SECONDA EDIZIONE e come lo scorso anno non c’è una piscina, sacrificata dalla burocrazia e da procedure autorizzative complicate, “tese anche a limitare l’impatto ambientale dell’iniziativa ”, spiegano da Agenda Tevere. La manutenzione e il ricambio idrico avrebbero, inoltre, comportato difficoltà gestionali notevoli per un’av ventura del genere.

Il Messaggero invece si ricorda di non essere un organo di propaganda di regime dedito al panem et circenses e spiega nel dettaglio quali sarebbero i famosi ritardi, come ad esempio il fatto che non ci sia nemmeno un bar (Il Fatto annunciava solo che sarebbe arrivato “nei prossimi giorni”):

Per esempio, gli ultimi duecento metri delle zolle del prato non sono state ancora montate. Colpa del blocco della circolazione dei Tir per il primo esodo d’agosto, che non hanno potuto consegnare i materiali necessari, facendo slittare la fine dei lavori a domani. Sempre i ritardi del Comune hanno impedito alla struttura di avere un fornitore di cibo e bevande.

Infatti bisognerà aspettare dopo domani per la chiusura del bando per le“Ape-food”, che devono vendere le vivande. Tiberis sarà aperta gratuitamente ogni giorno dalle 8 del mattino alle 20 per tutto ottobre. Il sindaco Raggi ha detto che «se la risposta dei romani sarà convincente, l’anno prossimo la spiaggia sarà aperta prima».

Certo, sempre che l’amministrazione se ne ricordi. Quest’anno, intanto, il Comune spenderà 70mila euro.

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