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Lo strazio dei genitori che aspettano di sapere se i loro figli sono morti nella sparatoria della scuola in Texas | VIDEO

neXtQuotidiano 25/05/2022

Fuori dalla Robb Elementary School la disperazione dei genitori dei bambini presenti nell’edificio al momento della sparatoria nella quale hanno perso la vita almeno 19 giovanissimi studenti e 2 insegnanti

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L’utilizzo di armi militari da parte di Salvador Ramos, l’assalitore della Robb Elementary School di Uvalde, in Texas, ha reso irriconoscibili i corpi di alcuni dei 19 bambini rimasti uccisi sotto i suoi colpi: così i genitori, accorsi immediatamente nella zona dell’istituto, si sono messi in fila per farsi campionare il dna, in modo da poter stabilire con esattezza chi siano le vittime.

Scene di dolore e disperazione in strada nella cittadina di 16mila abitanti a 130 chilometri da San Antonio. Genitori in lacrime aspettano di sapere le sorti dei propri figli, con il bilancio di morti e feriti ancora provvisorio.

Lo strazio dei genitori che aspettano di sapere se i loro figli sono morti nella sparatoria della scuola in Texas | VIDEO

Nei primi momenti dopo l’inizio della sparatoria e l’arrivo della polizia, due padri si sono recati sul posto imbracciando le proprie armi, ma le forze dell’ordine – che hanno poi ucciso l’assalitore – non li hanno lasciati prendere parte all’operazione.

Diverse le testimonianze ai media di chi cerca risposte sullo stato di salute del proprio figlio. Federico Torres, padre di un bimbo di 10 anni di nome Rogelio, ha detto di star aspettando notizie dalle autorità ma né gli ospedali né la polizia hanno saputo dirgli se suo figlio è tra le vittime.


Il figlio di 10 anni di Melissa Arrendondo era nell’aula accanto alla stanza in cui molti dei bambini e un insegnante sono stati uccisi. Brandon Elrod, parlando con Abc, dice di non riuscire a trovare sua figlia: “Questa è la direzione che ha preso il mondo”.

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