La scossa da 4.3 e lo sciame sismico di Catania: la terra ha tremato 19 volte in 10 ore

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-24

La scossa più forte è stata registrata alle 22.33 a Motta Sant’Anastasia. Poi una serie di altri piccoli terremoti proseguiti per tutta la notte, fino al risveglio di oggi

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La situazione sul terremoto a Catania oggi. La protezione civile sta monitorando la situazione sismica in Sicilia, dove da ieri sere si sono susseguite scosse su scosse. L’epicentro è Motta Sant’Anastasia e l’evento più significativo si è assestato sul 4.3 della scala Richter. Ma nelle ultime ore la situazione dopo il terremoto in provincia di Catania è sotto l’attenzione degli esperti. Perché nel giro di poche ore la terra ha tremato (con intensità differenti, fortunatamente senza arrecare danni a cose e persone) per ben 19 volte.

Terremoto Catania oggi, 19 scosse in meno di 10 ore in Sicilia

La prima, come evidenziato dai rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle 21.34 di giovedì 23 dicembre. Poi altre quattro scosse di bassa intensità (con un magnitudo massima di 3.3 sulla scala Richter). Ma, nel giro di un’ora, è arrivato il terremoto che ha fatto crescere la paura tra i cittadini: alle 22.33, sempre a Motta Sant’Anastasia è stata segnalato un sisma di magnitudo 4.3, a una profondità di undici chilometri. Poi un continuo tremore per tutta la notte, fino all’alba.

Dopo l’evento sismico delle 22.33, le altre scosse di terremoto Catania hanno superato solamente in una occasione la magnitudo di 3.1, ma sono state continue e sono proseguite per tutta la notte, fino all’alba della vigilia di Natale. Il tutto, come sempre, non è stato percepito solamente nell’epicentro di Motta Sant’Anastasia, ma in tutta la provincia catanese, fino a lambire alcune zone dell’entroterra siciliano.

Fortunatamente, come accaduto la scorsa settimana a Bergamo, non sono arrivate segnalazioni di danni a cose o persone. Ma in quegli istanti, come confermato dalla reazioni social, c’è stata la classica grande paura che poi, visto lo scampato pericolo, si è anche trasformata in ironia.

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