Il coraggioso coming out della tennista russa Kasatkina (che condanna anche l’invasione dell’Ucraina)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-20

La tennista russa Daria Kasatkina rivela di avere una relazione con una ragazza e chiede lo stop alla guerra in Ucraina: “Tenere il segreto non sarebbe stato sostenibile. Vivere nascosta non ha senso”

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Proprio nei giorni in cui in Russia si discute di un ulteriore stretta contro le minoranze sessuali, la tennista numero 12 al mondo Daria Kasatkina in un’intervista rilasciata alla blogger russa Vitya Kravchenko ha raccontato di avere una fidanzata: “Sì, sto con una ragazza. Tenere il segreto non sarebbe stato sostenibile. Vivere nascosta non ha senso, fino a che non scegli di fare coming out. Anche se spetta a ognuno decidere come farlo e quanto rivelare”. In uno slancio di coraggio e rivendicazione della propria identità personale l’atleta russa ha poi pubblicato sui suoi social alcune foto insieme alla compagna, la pattinatrice artistica Natalia Zabiiako, medaglia d’argento olimpica nel 2018.

Il coraggioso coming out della tennista russa Kasatkina (che condanna anche l’invasione dell’Ucraina)

“In Russia — ha proseguito Kasatkina — ci sono così tanti argomenti tabù. Essere etero è la cosa più facile che c’è”. La tennista ha poi parlato del suo timore di non poter manifestare pubblicamente l’amore per la sua fidanzata nel suo Paese. “Ma vivere in pace con me stessa è l’unica cosa che conta. Nadya Karpova (calciatrice che ha ammesso di recente la sua omosessualità, ndr) non solo si è tolta un peso, ma ha anche aiutato gli altri a trovare il coraggio di parlare. Credo sia importante che le persone influenti dello sport, o di qualsiasi altra sfera, ne parlino. È importante per i giovani che hanno difficoltà con la società e hanno bisogno di sostegno”.

 

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Durante l’intervista Kasatkina ha anche chiesto “che la guerra (in Ucraina, ndr) finisca” quando le è stato chiesto cosa desidera di più nella vita, e ha parlato del conflitto come di un “totale incubo”. Chiamare l’invasione dell’Ucraina “guerra” è penalmente perseguibile in Russia: la tennista si è infatti commossa quando le è stato chiesto se teme di non poter più tornare a casa dopo le sue affermazioni.

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