A Roma i super autovelox che vedono le infrazioni a un chilometro
Lo strumento può individuare anche chi viaggia senza la cintura o è distratto dal telefonino. L’obiettivo principale, in ogni caso, è intercettare chi sfora i chilometri orari consentiti, le altre opzioni possono essere attivate o meno, a discrezione della Municipale

Il nuovo super autovelox appena ordinato dalla Polizia Locale di Roma vede le infrazioni a distanza di un chilometro. La portata massima garantita dal produttore è di 1200 metri e rende i ricorsi contro le multe decisamente complicati perché la contravvenzione non si basa sulla classica foto in bianco e nero, ma su un filmato di 33 secondi, dove l’auto è ripresa in movimento. Il tutto viene archiviato in un file a disposizione dei vigili. Lo strumento si chiama Telelaser Tru Cam HD, è fabbricato da un’azienda americana con sede in Colorado e venduto in Italia attraverso una ditta brianzola. Per ora la Municipale ne ha comprati 4, costo 79.300 euro. Ma se l’operazione dovesse funzionare potrebbero esserne acquistati altri nei prossimi mesi. . Per i vigili di Roma l’ordine è stato firmato il 27 maggio e il nuovo telelaser, si legge nell’atto della Municipale, «ha una portata di oltre 1.000 metri, è controllabile via WiFi mediante tablet» e «consente di accertare il superamento dei limiti di velocità dei veicoli in fase di avvicinamento e allontanamento, producendo fotogrammi ad alta definizione». Spiega il Messaggero:
Proprio grazie a questi frame, lo strumento può individuare anche chi viaggia senza la cintura o è distratto dal telefonino. L’obiettivo principale, in ogni caso, è intercettare chi sfora i chilometri orari consentiti, le altre opzioni possono essere attivate o meno, a discrezione della Municipale. Nella determina del 27 maggio si parla genericamente di «controllo e prevenzione degli illeciti stradali», con l’obiettivo di «aumentare la sicurezza dei cittadini».

Tru Cam può essere utilizzato sia di giorno che di notte, ma senza l’effetto abbagliante dei vecchi flash, essendo dotato di una telecamera a infrarossi. Oltre alle classiche postazioni col treppiedi, potrà essere montato all’interno delle auto di servizio in giro per la città. Altra novità: questi dispositivi sono in grado di riconoscere i veicoli in base alla categoria di appartenenza, insomma se è un camion, un auto o un motorino, e quindi ricalibrare di volta in volta i limiti velocità, diversi per un mezzo pesante rispetto a un’utilitaria. La multa, si sa, può essere molto salata: da 41 fino a 3mila euro.