Striscia la notizia e i 10mila euro che spendono in caffè a Palazzo Chigi

di dipocheparole

Pubblicato il 2020-02-18

Ieri Giuseppe Conte è finito in un servizio di Striscia La Notizia per il caffè: nel servizio di Roberto Lipari si raccontava l’ordinativo del Dipartimento per i servizi strumentali della sede governativa che a inizio febbraio ha decretato un approvvigionamento straordinario per le macchine Nespresso: 27mila cialde. Il tutto per una spesa di poco superiore …

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Ieri Giuseppe Conte è finito in un servizio di Striscia La Notizia per il caffè: nel servizio di Roberto Lipari si raccontava l’ordinativo del Dipartimento per i servizi strumentali della sede governativa che a inizio febbraio ha decretato un approvvigionamento straordinario per le macchine Nespresso: 27mila cialde. Il tutto per una spesa di poco superiore ai 10mila euro. Che equivale a un consumo medio di circa cento caffè al giorno, tolti weekend e festività. Per questo Lipari ha consegnato a Conte una moka:

«Diremo alla Consip, per il prossimo bando, di capire se passare dalle cialde alla moka, per risparmiare», ha scherzato ai microfoni di Canale 5. In realtà il caso caffè era stato sollevato qualche giorno fa dal quotidiano Il Tempo. In un articolo di Alberto Di Majo si precisava che l’ordinativo di cialde corrisponde a 26.800. Delle quali 24mila sono di tipologia “ristretto” e 2.800 “decaffeinato”. Significativo il parallelo con gli esecutivi precedenti. Nel 2018, ai tempi di Paolo Gentiloni, le monodosi ordinate furono 8.550, delle quali 3.450 senza caffeina. Appena un terzo rispetto all’ultimo acquisto. Per una spesa totale di 3.500 euro. D’altronde lo si capisce subito, anche visivamente, che il neo commissario europeo per l’Economia è un tipo più posato.

10mila euro caffè palazzo chigi giuseppe conte

Come spiega la delibera dell’Ufficio patrimonio, gare e contratti, «è stata rappresentata la necessità di procedere all’approvvigionamento di beni alimentari (caffè in cialde) per reintegrare le scorte da utilizzare in occasione di incontri istituzionali presso le sedi della presidenza del Consiglio dei ministri, così da soddisfare il fabbisogno per l’anno 2020».  Alla faccia della spending review, riferisce sempre Il Tempo, «nel bilancio di previsione del 2020 sono aumentati gli stanziamenti per tutta una serie di voci, tra cui i costi per le bollette di acqua, televisione, energia elettrica e gas, che lievitano di 420mila euro». Mentre i tanto propagandati tagli alle auto blu hanno portato un risparmio di appena cinquemila euro.

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