Le strane scuse del Gazzettino per la storia della bimba di 9 anni che sposa un 35enne

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-11-22

Ieri abbiamo parlato della bufala della bimba di 9 anni che sposa un 35enne a Padova. Come abbiamo riportato, la notizia è stata pubblicata dal Messaggero  in un articolo a firma di Gabriele Pipia: nel padovano una bambina di 9 anni di religione musulmana sarebbe stata costretta a sposare un 35enne che avrebbe ripetutamente abusato di lei. Prima l’agenzia …

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Ieri abbiamo parlato della bufala della bimba di 9 anni che sposa un 35enne a Padova. Come abbiamo riportato, la notizia è stata pubblicata dal Messaggero  in un articolo a firma di Gabriele Pipia: nel padovano una bambina di 9 anni di religione musulmana sarebbe stata costretta a sposare un 35enne che avrebbe ripetutamente abusato di lei. Prima l’agenzia di stampa AGI citando fonti vicine agli investigatori e poi Il Fatto Quotidiano, citando i carabinieri del comando provinciale, l’hanno smentita. Oggi il Gazzettino, uno dei giornali che ha riportato la notizia, pubblica una curiosa precisazione riguardo l’accaduto:

La notizia della bambina di 9 anni data in sposa a un 35enne, pubblicata dal Gazzettino, è stata ripresa e commentata da molti giornali e siti web. Alcuni, non avendo trovato conferma di quanto riportato, hanno dedotto che si tratti di una notizia falsa.
A chiarimento di quanto scritto, specifichiamo che la notizia non è frutto di una nostra fantasia: ci è stata data da una fonte ufficiale, qualificata e informata sui fatti, nel contesto della presentazione di una nuova “sala protetta” per l’audizione di vittime di violenza gestita dal Soroptimist di Padova e dall’Arma dei Carabinieri. La stessa fonte ci ha fornito anche dettagli – che non sono stati riportati nell’articolo – tali da rendere evidente la conferma di una conoscenza precisa dei fatti.
Non abbiamo quindi motivo di dubitare della credibilità della fonte in questione. Tuttavia, se abbiamo scritto qualcosa di inesatto, ce ne scusiamo innanzitutto con i nostri lettori.

C’è qualcosa di molto curioso in queste precisazioni. In primo luogo, perché il Gazzettino ha nel frattempo cancellato la notizia:
sposa bambina gazzettino 1
E non si capisce perché, se la notizia proviene davvero da fonte ufficiale, qualificata e informata dei fatti, sia stata cancellata. In secondo luogo, perché il testo della notizia pubblicata dal Gazzettino, ancora disponibile nella cache di Google, era questo:
sposa bambina gazzettino 2
E sinceramente è difficile individuare nelle undici righe una conoscenza dei fatti così approfondita. In ultimo, è falso che “alcuni, non trovando conferma di quanto riportato, hanno dedotto che si tratti di una notizia falsa”. L’agenzia di stampa AGI ieri in un lancio ha citato la procura e i carabinieri. Nessuna deduzioni, ma fonti – protette dall’anonimato, così come del resto anche nella replica del Gazzettino – precise che hanno smentito la ricostruzione (del Messaggero, non del Gazzettino):

Fonti vicine agli investigatori hanno infatti smentito categoricamente sia il fatto che l’apertura di un fascicolo in Procura. Allo stesso modo è destituito di ogni fondamento anche il fatto che la piccola sia stata accolta in una delle stanze allestite nel comando provinciale di Padova all’interno del progetto “Una stanza tutta per se'” dedicata alla violenza di genere. Fonti accreditate hanno infatti confermato che le stanze allestite sono già state utilizzate per gestire casi di maltrattamento ma che mai tali episodi hanno visto vittime spose bambine, come riferito negli articoli di stampa.

Il Fatto Quotidiano invece ha citato il comando provinciale dei Carabinieri di Padova. Insomma, non deduzioni ma smentite precise da fonti precise a fatti precisi riportati nell’articolo (del Messaggero e del Gazzettino – gli investigatori e la procura). O meglio, precise quanto quelle citate dal Gazzettino. E allora di cosa stiamo parlando?

Leggi sull’argomento: La bufala della bimba di 9 anni che sposa un 35enne a Padova

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