Il successone dei soldi ai partiti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-01-13

Solo lo 0,04% dei contribuenti italiani (poco più di 16.500 su 40 milioni) ha deciso di destinare il due per mille della propria imposta sul reddito della persona fisica al finanziamento di un partito politico. I dati del ministero

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Solo lo 0,04% dei contribuenti italiani (poco più di 16.500 su 40 milioni) ha deciso di destinare il due per mille della propria imposta sul reddito della persona fisica al finanziamento di un partito politico. E’ quanto emerge dalla tabella diffusa oggi dal ministero dell’Economia sull’anno finanziario 2014. Il partito che ha ricevuto più versamenti è il Partito Democratico con 10.157 persone che hanno destinato al partito il 2 per mille mentre Scelta Civica ha potuto contare solo su 156 contribuenti.

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La tabella sui soldi ai partiti nelle dichiarazioni dei redditi diffusa dal ministero dell’Economia

A decorrere dall’anno finanziario 2014, con riferimento al precedente periodo d’imposta, ciascun contribuente ha la possibilità di effettuare la scelta di destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche al finanziamento di un partito politico all’atto di presentazione della sua dichiarazione dei redditi. I valori dell’anno finanziario 2014, anno di istituzione del due per mille, non sono confrontabili con quelli degli anni successivi, in quanto per il 2014 la scelta richiedeva una procedura meno diretta e più complessa per i contribuenti: doveva essere effettuata attraverso un’apposita scheda che non era allegata all’ordinaria modulistica fiscale ma doveva essere prelevata dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Il Pd, con 10.157 scelte valide, si è visto assegnare 199.099 euro, seguito a “grande distanza” dalla Lega (28.140 euro), Forza Italia (24.712 euro) e Sel (23.287 euro).

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