E ora Sgarbi non è d’accordo neanche con se stesso per il “vecchia befana” a Chiara Ferragni

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-11

Intervistato nuovamente da MowMag, Vittorio Sgarbi prende le distanze dalle sue dichiarazioni offensive su Fedez e Chiara Ferragni: “Le parolacce non sono nel mio stile”

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Vittorio Sgarbi prova a smarcarsi dalle critiche piovute in seguito alla riproposizione di una sua intervista rilasciata a MowMag lo scorso 29 luglio nella quale riempiva di insulti Fedez e Chiara Ferragni. “Tutta colpa di Roberto Dagostino: ha rilanciato quelle dichiarazioni per farmi dispetto. Si è offeso perché non l’ho invitato alla mia festa di compleanno”, dice il deputato, che ha festeggiato i 70 anni l’8 maggio. Per quell’occasione il sito aveva riproposto in home l’intervista incriminata, zeppa di dichiarazioni dalle quali oggi Sgarbi prende le distanze: “Vecchia befana con un mezzo marito? Ricuso tutto, anche perché le parolacce non sono nel mio stile”.

E ora Sgarbi non è d’accordo neanche con se stesso per il “vecchia befana” a Chiara Ferragni

Il motivo di quelle parole va ricercato nella campagna della coppia a favore del Ddl Zan: “Mi aveva dato molto fastidio per diverse ragioni. Sembrava che proprio volessero far passare chiunque ne fosse contrario per una sorta di Zulù. Invece, ci sono molti motivi per cui è possibile opporsi al Ddl Zan, senza per questo essere retrogradi della peggior specie”. Rileggendo le sue dichiarazioni sulla coppia, Sgarbi ha affermato di non riuscire a riconoscersi: “Mi viene da dire che quel giorno devo essere stato davvero di cattivo umore. Nutro grande ammirazione per loro, tant’è che ho inserito lei nella mostra su Botticelli che feci al Mart di Rovereto”.

Nella nuova intervista fiume rilasciata a MowMag, il deputato spiega poi le sue obiezioni al Ddl Zan e torna sulla rissa al Maurizio Costanzo Show con Giampiero Mughini: “Tra me e lui non ci sono mai stati rapporti di alcun tipo nemmeno quando non litigavamo in tv. Non è che dopo il Costanzo Show sia cambiato qualcosa. Non ho nemmeno mai capito cosa faccia nella vita. Lui fa il collezionista di libri, credo, e si dà un sacco di arie, questo è certo. Però devo ringraziarlo. L’attacco di Mughini è stato un incidente, un imprevisto sublime”.

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