Via libera del Senato americano al fondo di aiuti all’Ucraina da 40 miliardi (di cui metà di spese militari)

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-05-19

Con 86 voti favorevoli e 11 contrari il Senato degli Stati Uniti approva il pacchetto da 40 miliardi di dollari di aiuti per l’Ucraina: l’ultimo passaggio formale è la firma del presidente Joe Biden

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Dopo quello della Camera arrivato una settimana fa, ecco oggi il via libera anche del Senato americano al pacchetto di aiuti da 40 miliardi di dollari da destinare all’Ucraina, metà dei quali serviranno per coprire spese militari. L’aula ha espresso parere favorevole con una maggioranza di 86 contro 11, i repubblicani Blackburn, Boozman, Braun, Crapo, Hagerty, Hawley, Lee, Lummis, Marshall, Tuberville e Paul. Quest’ultimo, il giorno dopo il voto alla Camera, aveva criticato aspramente la misura: “Non possiamo salvare l’Ucraina affossando l’economia statunitense”. Paul aveva anche chiesto di inserire una clausola nel disegno di legge che obbligasse l’amministrazione di Washington a creare l’ufficio di un ispettore generale speciale per sovrintendere alla fornitura di assistenza militare. “Se i fondi verranno approvati – aveva aggiunto – i nostri aiuti all’Ucraina pareggerebbero l’intero budget militare della Russia”.

Via libera del Senato americano al fondo di aiuti all’Ucraina da 40 miliardi (di cui metà di spese militari)

Alla Camera il provvedimento era passato con 368 voti favorevoli e 57 contrari. In quell’occasione, la speaker Nancy Pelosi ebbe a dichiarare: “Il popolo ucraino sta combattendo la battaglia per la sua democrazia anche per la nostra”. Della cifra, sei miliardi di dollari verranno destinati all’assistenza e alla sicurezza e 900 milioni per il sostegno ai rifugiati. Il provvedimento diventerà effettivo dopo la firma del presidente Joe Biden, che inizialmente aveva chiesto al Congresso lo stanziamento di 33 miliardi, cifra che si è innalzata durante i negoziati.

Jen Psaki: “Un passo fondamentale”

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha parlato di un “passo fondamentale” con un “messaggio chiaro, bipartisan all’Ucraina, alla Russia e al mondo”, ovvero che “gli Stati Uniti sono con gli ucraini che difendono la loro democrazia dall’aggressione russa”. “Finora – ha aggiunto – la nostra assistenza, insieme ai contributi dei nostri alleati e partner, è stata fondamentale per aiutare gli ucraini a vincere la battaglia per Kiev e difendere le loro libertà”.

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