I primi migranti “salvati” da Salvini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-08

La Sea Watch arriverà a Reggio Calabria domani con 232 migranti a bordo. Secondo i quotidiani il Viminale ha provato a prendere tempo ma alla fine è arrivato l’ordine di sbarcare

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Tra il dire falsità e governare l’immigrazione, come osservano su Twitter, c’è di mezzo il mare. E così domani la Sea Watch arriverà al porto di Reggio Calabria con il suo carico di 232 migranti dopo quattro giorni di mare insieme a un’altra nave di una ONG, la Seefuchs, che Malta si è rifiutata di far attraccare.

I primi migranti “salvati” da Salvini

La Sea Watch soltanto oggi ha ricevuto l’indicazione su quale porto dirigersi dopo essere stata lasciata in mare per quattro giorni con il suo carico di vite umane. Sergio Scandura di Radio Radicale afferma: “Non era mai accaduto finora che una nave umanitaria sia arrivata in Sicilia, praticamente a bordo costa (posizione 11:20) senza POS già assegnato dal Viminale“. La nave ha prima ricevuto l’ordine di venire verso l’Italia e solo dopo essere arrivata sulle coste della Sicilia ha saputo che avrebbe dovuto arrivare fino a Reggio Calabria.

Scrive Repubblica che già tre giorni fa, subito dopo il suo insediamento, Salvini – saputo del salvataggio dei migranti da parte della nave della Ong – aveva chiesto ai suoi collaboratori se era possibile non concedere l’approdo in Italia. Poi la nave è rimasta in zona Sar anche per dare aiuto ad una imbarcazione di un’altra ong tedesca, la Seefuchs, un piccolo peschereccio che – con 120 persone a bordo – si è trovata in difficoltà davanti a onde alte due metri.

Sea Watch: l’arrivo della nave ONG a Reggio Calabria

La guardia costiera di Roma ha chiesto a Malta, porto più vicino, di intervenire per mettere in sicurezza la Seefuchs ma i maltesi si sono rifiutati e così da Roma è partito l’ordine ad un mercantile di passaggio prima e ad una nave militare italiana poi di dare assistenza alla Seefuchs. E così è arrivata la decisione di farli sbarcare a Reggio Calabria.

seawatch seefuchs salvini

Ieri, scrive Vita, la Seefuchs è riuscita ad inviare alcune foto al proprio social media team sulla terraferma che le ha postate su Instagram: «Quelle sono le immagini della missione di salvataggio di ieri. 120 persone erano su un gommone, pieno d’acqua quando l’equipaggio della Seefuchs le ha evacuate. Per via delle condizioni meteo difficili, il tentativo di salvataggio con il RIB non è stato possibile. Tutte le 120 persone sono però riuscite a salire a bordo. Non voltatevi dall’altra parte. Inviate queste immagini ai politici dei vostri collegi elettorali, delle vostre municipalità. Chi aiuta è criminalizzato e diffamato».

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