Se il fisco si mette a contare i tovaglioli

di Lucio Di Gaetano

Pubblicato il 2015-02-03

Il delirio verificatore delle Autorità Fiscali ha superato il livello di guardia: l’ultimo indice da strapazzo per indagare i ristoratori “furbi” è il numero tovaglioli sporchi rispetto ai coperti dichiarati. Secondo gli sceriffi di Nottingham dev’esserci coerenza tra le due quantità, con la ridicola e atroce conseguenza che i ristoratori trovati in possesso di tovaglioli …

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Il delirio verificatore delle Autorità Fiscali ha superato il livello di guardia: l’ultimo indice da strapazzo per indagare i ristoratori “furbi” è il numero tovaglioli sporchi rispetto ai coperti dichiarati.
Secondo gli sceriffi di Nottingham dev’esserci coerenza tra le due quantità, con la ridicola e atroce conseguenza che i ristoratori trovati in possesso di tovaglioli di carta (non “tracciabili” frugando tra le ricevute della lavanderia, perché “usa e getta”) sono potenziali evasori.
multa ristoratori tovaglioli
Che dire?
Speriamo che qualche giudice si svegli e rifletta anche sulla possibilità di misurare la pericolosità sociale dei funzionari delle Entrate in base all’imbecillita’ delle iniziative proposte in sede di verifica: e possa così applicare ai ristoratori perseguitati uno sconto sulle aliquote ordinarie.

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