La nazionale ucraina di scherma si rifiuta di affrontare la Russia e viene applaudita dal pubblico | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-02-28
Ai Mondiali di scherma del Cairo, l’Ucraina si rifiuta di affrontare la Russia negli ottavi di finale e si ritira dal torneo
Ieri la squadra ucraina di scherma ha deciso di non affrontare la Russia agli ottavi di finale della Coppa del Mondo che si sta disputando in questi giorni al Cairo, in Egitto. I quattro atleti hanno parlato con i giudici di gara comunicando le loro intenzioni e menzionando le loro famiglie, che in questo momento si trovano sotto assedio nelle loro case in Ucraina. Successivamente, un applauso si è levato dal pubblico, mentre uno degli schermidori ha mostrato un cartello con scritto: “Stop alla guerra, salviamo l’Ucraina”. La selezione nazionale si è quindi fermata a un passo dai quarti di finale, preferendo anteporre l’etica ai propri interessi sportivi.
La nazionale ucraina di scherma si rifiuta di affrontare la Russia e viene applaudita dal pubblico | VIDEO
Lo sport e la guerra
L’Ucraina di fioretto maschile rifiuta di affrontare la Russia nella prova di Coppa del Mondo di scherma al Cairo.
Negli ottavi di finale (fioretto a squadre) gli ucraini decidono di non gareggiare contro i russi e si ritirano:”Stop the war”#RussiaUkraine pic.twitter.com/PO9lQtG187— Lia Capizzi (@LiaCapizzi) February 27, 2022
Dal mondo della scherma era arrivato un altro importante messaggio politico. La squadra femminile di spada dell’Italia si era infatti ritirata dalla tappa di Coppa del Mondo in corso a Sochi, in Russia. “Questa tappa di Coppa del Mondo ha perso tutto il suo significato tecnico e sportivo, sacrificato sull’altare della situazione internazionale”, ha spiegato il presidente della Federscherma italiana Paolo Azzi.
Intanto nel calcio forti critiche sono arrivate dalla federazione della Polonia alla Fifa. La nazionale aveva chiesto di non incontrare la Russia nei playoff mondiali (la gara è prevista per il prossimo 24 marzo), ma l’organismo che regola il calcio mondiale ha disposto che la gara potrà disputarsi in campo neutro, senza tifosi, e con i russi non rappresentati da bandiera né inno nazionale.