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Sandra Milo finge un malore dopo il vaccino: lo scherzo di cui potevamo fare a meno | VIDEO
neXtQuotidiano 18/03/2021
Avevamo davvero bisogno in questi giorni di panico dello scherzo di Sandra Milo che finge un malore dopo il vaccino? Ecco cosa è successo a Un giorno da pecora
Avevamo davvero bisogno in questi giorni di panico dello scherzo di Sandra Milo che finge un malore dopo il vaccino? Tra poco Ema finalmente si pronuncerà, e il sì è quasi assicurato, per autorizzare la somministrazione del vaccino Astrazeneca dopo la sospensione temporanea dovuta ai pochissimi casi di trombosi del seno venoso cerebrale. Oggi l’attrice, ospite di Un giorno da pecora, ha iniziato a chiacchierare con i conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro:
Sandra Milo finge un malore dopo aver fatto la seconda dose del vaccino a Un giorno da pecora. #ugdp pic.twitter.com/2gaye7ioEF
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) March 18, 2021
L’attrice inizia a parlare raccontando di essere tornata a casa dopo aver fatto la seconda dose di vaccino COVID. All’inizio sembra tutto normale, ma poi Sandra Milo inizia a parlare affannosamente “mi batte il cuore velocemente”, finché geme “Non respiro, non respiro…!”. Geppi Cucciari e Giorgio Lauro si agitano molto, sono terrorizzati, chiedono se con lei ci sia qualcuno, la figlia o altri o se si trovi da sola in casa. Insomma è stato un momento di vera e propria, e comprensibilissima, paura. Proprio mentre la situazione sembrava diventare drammatica l’anziana attrice scoppia in una fragorosa risata. Si trattava solo di uno scherzo, un revival di quel “CIRO, CIRO, CIRO” ormai entrato nella storia della televisione. “Non mi passa mai la voglia di ridere”, ha spiegato subito dopo Sandra Milo mentre a Geppi Cucciari scappava un “deficiente”, non si sa quanto bonario e quanto spaventato. Di sicuro la voglia di ridere forse è meglio farsela venire in un giorno diverso da oggi, almeno su questi temi, visto che il 18 marzo è la giornata nazionale per ricordare le vittime dell’epidemia di COVID-19. Chissà quanto si divertiranno le famiglie di quei morti a sentire questo video, eh?