I vaccini in farmacia per accelerare la campagna di immunizzazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-18

Il piano del governo prevede un corso rapido per somministrare il prodotto. Si partirà dalla Liguria

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In attesa di sapere se, come e quanto la campagna vaccinale italiana potrà tornare a contare sul prodotto anti-Covid di Astrazeneca (oggi arriverà il parere dell’Agenzia Europea del Farmaco), si cercano nuovi luoghi e nuovi professionisti da inserire all’interno del piano per immunizzare al più presto il Paese. Dopo gli hub e i centri vaccinali nelle caserme o in altre strutture (come quella nel Parco di Trenno, a Milano), il governo ha individuato nel vaccino in farmacia il tassello per dare una forte sferzata al numero di prodotti inoculati ogni giorno. E abbiamo già una data e una Regione: si partirà con la sperimentazione il 29 marzo in Liguria.

Vaccino in farmacia, il piano del governo per accelerare

«Stiamo studiando una modifica normativa che consenta anche ai farmacisti di somministrare il vaccino dopo un breve corso preparatorio», ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, questa disposizione sarà inserita domani, venerdì 19 marzo, all’interno del decreto Sostegni e sarà discussa oggi in Consiglio dei Ministri. Ma tutto ciò non dovrebbe incontrare ostacoli vista la necessità di dare una sferzata alla campagna vaccinale in tutto il nostro Paese. Il quotidiano torinese spiega gli effetti che questa mossa dovrebbe avere sul piano vaccinale nazionale.

Una mossa per coinvolgere l’esercito dei 127mila farmacisti, che altrimenti avrebbero avuto difficoltà a trasformare le farmacie in punti vaccinali con l’obbligo di avere almeno un medico presente alle somministrazioni.

Si parte il 29 marzo dalla Liguria

A dare il via all’operazione vaccino in farmacia sarà la Liguria. Il Presidente Giovanni Toti già nei giorni scorsi aveva spiegato: “Avremo inizialmente 50 punti di vaccinazione territoriale nelle farmacie, che effettueranno tra i 2.500 e 3.500 vaccini alla settimana. Considerata la contestuale attivazione il 29 marzo anche dei due grandi hub di vaccinazione a Genova e alla Spezia, pensiamo di poter traguardare complessivamente circa 75-80mila vaccini alla settimana”.

La risposta di Federfarma

A breve giro di posta è arrivata la risposta di Federfarma: “Non posso che ribadire la disponibilità delle farmacie a fare quanto richiesto, così come è stato fatto con i tamponi – ha detto il Presidente Marco Cossolo ad AdnKronos -. Rimaniamo in attesa di come esce la norma per poi poter stendere un protocollo operativo e iniziare il prima possibile l’attività”.

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