Salvini e l’improvvisa voglia di lavorare a luglio e agosto (ma al Papeete ci va)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-26

Evidentemente a Salvini è presa soltanto questa estate la voglia di lavorare a Palazzo Madama. O gli va soltanto di prometterla. I dati delle presenze, anche a Ferragosto, ci sapranno dire se fa sul serio o, come spesso gli capita, scherza

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Matteo Salvini quest’estate “lavora”. O meglio: andrà al Papeete, come ha detto oggi alla conduttrice di Agorà Serena Bortone, ma soltanto perché l’ha promesso al figlio: “Se posso, visto che è un regalo che faccio a mio figlio assolutamente sì, ma solo per pochi giorni perché abbiamo chiesto come Lega che il Parlamento lavori luglio, agosto e settembre e se andare in una spiaggia italiana può dar fastidio a qualche radical chic abituato a Montecarlo o a posti molto più infighettati, io mi tengo la mia Puglia, la mia Romagna, la mia Toscana”.

salvini papeete lavora

Ora, evidentemente qualcosa è cambiato rispetto all’estate scorsa, quando il Capitano era ministro dell’Interno: all’epoca convocava conferenze stampa al Papeete e faceva anche suonare l’inno d’Italia mentre ballavano le cubiste; oggi dice che quello è soltanto un luogo di relax. In più, quando prima gli chiedevano conto del fatto che fosse sempre in giro a far comizi e non al ministero o al Senato, rispondeva che oggi si lavora con i telefonini. Non è più vero? Evidentemente a Salvini è presa soltanto questa estate la voglia di lavorare a Palazzo Madama. O gli va soltanto di prometterla. I dati delle presenze, anche a Ferragosto, ci sapranno dire se fa sul serio o, come spesso gli capita, scherza.

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