«Salvini e i sovranisti sono al soldo di Putin»

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-05-23

Guy Verhofstadt, ex premier belga e leader dell’ALDE, piazza la bomba in un’intervista rilasciata a Marco Bresolin per La Stampa: «Dietro la coalizione dei partiti sovranisti c’è un piano diabolico, una cospirazione del Cremlino per destabilizzare l’Unione europea. Mosca vuole indebolirla. E se possibile distruggerla. Perciò si serve di questi movimenti. Tutti, direttamente o indirettamente, …

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Guy Verhofstadt, ex premier belga e leader dell’ALDE, piazza la bomba in un’intervista rilasciata a Marco Bresolin per La Stampa: «Dietro la coalizione dei partiti sovranisti c’è un piano diabolico, una cospirazione del Cremlino per destabilizzare l’Unione europea. Mosca vuole indebolirla. E se possibile distruggerla. Perciò si serve di questi movimenti. Tutti, direttamente o indirettamente, ricevono del denaro dalla Russia. Le Pen, Strache, Salvini, Wilders, Farage: tutti sono in qualche modo legati a Putin. E dunque stanno cercando di mettere in pratica il suo disegno».

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Due giorni fa Verhofstadt ha pubblicato un video in cui chiede al leader della Lega un confronto pubblico proprio su sul tema dei rapporti con la Russia. Fomentato anche dallo scandalo Strache in Austria, dove l’ormai ex vicecancelliere è stato beccato a promettere appalti alla (sedicente) nipote di un oligarca russo in cambio di acquisti di giornali in patria. Oggi lui fa sapere che Salvini, tanto per cambiare, è scappato: «No, non ha il coraggio. O forse semplicemente non ha voglia. Ma io l’ho fatto perché in queste elezioni si pone una vera e propria questione esistenziale. Loro vogliono l’Europa delle patrie, delle nazioni. Ma è esattamente ciò che non funziona nell’Ue attuale, visto che tutti i principali dossier sono bloccati in Consiglio dai governi».

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