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Salvini fa i nomi dei candidati del centrodestra per il Quirinale: “Pera, Moratti e Nordio”
neXtQuotidiano 25/01/2022
In una conferenza congiunta insieme a Giorgia Meloni e Antonio Tajani, Matteo Salvini esplicita la “rosa” di nomi del centrodestra per il Quirinale
”Il vertice di centrodestra appena terminato è stato lungo e proficuo. Il centrodestra è compatto e siamo uniti, ci muoviamo l’unisono dall’inizio alla fine”, fa sapere Matteo Salvini in conferenza stampa nell’Auletta di gruppo per la presentazione dei nomi del centrodestra per il Colle. La “rosa” presentata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia comprende tre figure, da presentare al centrosinistra “senza veti” per provare a cercare un accordo per il Quirinale. Sul tavolo i nomi dell’ex senatore di FI e Presidente del Senato nella XIV Legislatura Marcello Pera, dell’assessora al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti e di Carlo Nordio, ex procuratore aggiunto della Procura di Venezia. “Nessuno di loro ha una tessera di partito ma hanno ricoperto ruoli importanti”, A dare manforto a Salvini anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il dirigente nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, a fare le veci di Silvio Berlusconi. “Quelli proposti sono nomi di qualità, li valuteremo senza pregiudizi”, fa sapere il segretario del Pd Enrico Letta. Lato centrosinistra la riunione dovrebbe tenersi intorno alle 17, probabilmente per rispondere con un’altra “rosa” di nomi. Ad ora – un po’ a sorpresa – sono rimasti fuori i nomi della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e quello dell’ex ministro degli Esteri e commissario europeo Franco Frattini: possibile che si tratti di una strategia volta a non “bruciarli” e spenderli in un secondo momento, visto che – nonostante le smentite di Salvini – quella esposta oggi pare una lista messa sul tavolo apposta per essere “bruciata”.
Salvini fa i nomi dei candidati del centrodestra per il Quirinale: “Pera, Moratti e Nordio”
“Trovo irrispettoso l’atteggiamento di chi dice che qualsiasi proposta faremo non verrà presa in considerazione”, ha detto Meloni. “In democrazia – ha aggiunto – si dice cosa si pensa della proposta non che è inadeguato chi rappresenta milioni di persone. Io rivendico rispetto per i milioni di cittadini che si sentono rappresentanti da quest’area politica e culturale”. “Siamo soddisfatti per la compattezza e l’unità della coalizione. Sono contenta di come stiamo operando e della proposta avanzata per cercare di fare un passo avanti per evitare che sull’elezione del Capo dello stato la politica dia una pessima immagine continuando a perdere giorni. Crediamo che sia nostra responsabilità fare delle proposte”.