Quando Carlo Nordio definiva la pedofilia un orientamento sessuale | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-24

Il nome proposto da Giorgia Meloni per il Quirinale è quello dell’ex magistrato di Venezia che, commentando quelle che lui riteneva ambiguità contenute nel testo del ddl Zan, ha definito la pedofilia un orientamento sessuale

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La pedofilia è un orientamento sessuale. Non una devianza, non una parafilia patologica, dunque. Questa incredibile definizione, almeno, dava qualche mese fa Carlo Nordio, parlando delle criticità che secondo lui presentava il ddl Zan allora ancora in discussione. Il giurista, ex procuratore aggiunto di Venezia, ora candidato al Colle da Fratelli d’Italia, segnalava, nel corso di un’audizione della Commissione Giustizia del Senato, quelli che erano i suoi dubbi sul disegno di legge.

Quando Carlo Nordio definiva la pedofilia un orientamento sessuale

 

Secondo Nordio, “quando si parla di orientamento sessuale si dà una definizione spuria estremamente ambigua che minaccia di ritorcersi contro le intenzioni del legislatore”. Ed è a questo punto del discorso che l’ex magistrato è caduto sulla buccia di banana. Infatti, proseguendo il ragionamento ha portato un esempio, questo sì, davvero ambiguo. “Se una persona dicesse ‘io i pedofili li metterei tutti al muro’, sarebbe incriminabile in base al ddl Zan, perchè la pedofilia è un orientamento sessuale. È un orientamento perverso, ma noi sappiamo che non c’è nulla di più volatile della concezione del sesso che noi abbiamo”.

La definizione di orientamento sessuale, dunque, renderebbe la pedofilia equiparabile all’omosessualità, e quindi la sua condanna punibile dal ddl Zan. Ma, come spiega la scienza, la pedofilia è considerata un disturbo e – quando si concretizza in atto sessuale – diventa un reato punibile con una pena fino a dieci anni di carcere.

Sarebbe questo, dunque, il candidato che la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, vorrebbe proporre con l’intenzione di creare attorno a lui una maggioranza solida per l’elezione del Capo dello Stato? Meloni, infatti, ha chiarito il desiderio di “allargare la rosa dei nomi dei candidati” anche a chi non ha ricoperto ruoli politici in senso stretto. “Molte personalità, che provengono dall’area del centrodestra, avrebbero il curriculum e lo standing per ricoprire il ruolo di presidente”, ha detto. E secondo lei, Nordio sarebbe tra queste.

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