La contestazione a Salvini a Gardone Val Trompia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-15

Da una parte, un gruppo di giovani che gridava “scemo scemo” e dall’altra i sostenitori che rispondevano gridando “Matteo Matteo” e il coro da stadio “c’è solo un capitano”. Per oltre venti minuti Salvini si è gettato tra la gente con le distanze anti COVID-19 che sono saltate

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Un gruppo di una ventina di persone, per lo più giovani e studenti, ha accolto con fischi e il pugno chiuso l’arrivo di Matteo Salvini a Gardone Val Trompia in provincia di Brescia. Oltre ai fischi anche insulti e urla al leader della Lega.

La contestazione a Salvini a Gardone Val Trompia

Dopo la contestazione subita all’esterno del polo tecnologico Salvini si è affacciato dalla finestra del secondo piano per chiedere ai suoi sostenitori di non rispondere alle provocazioni. Il leader dell Lega sta incontrando gli industriali con il presidente di Aib Giuseppe Pasini. Salvini è stato contestato mentre si fermava tra la gente a fare selfie. Da una parte, un gruppo di giovani che gridava “scemo scemo” e dall’altra i sostenitori che rispondevano gridando “Matteo Matteo” e il coro da stadio “c’è solo un capitano”. Per oltre venti minuti Salvini si è gettato tra la gente con le distanze anti COVID-19 che sono saltate. “Quattro mesi che facciamo di tutto per tenere la gente lontana e oggi è saltato tutto”, ha commentato un carabiniere del servizio d’ordine secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ANSA. La pagina facebook della Lega di Bovegno ha pubblicato questa foto accompagnandola con il seguente testo: “Ecco le nuove risorse di Gardone, quelli che ci pagheranno le pensioni, cantare Bella Ciao all’arrivo di Salvini. Appena han visto il manganello, han smesso di cantare”.

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Malgrado l’intervento delle forze dell’ordine che si sono schierate in un cordone anti sommossa il gruppo di contestatori non si è però allontanato dal prato del polo tecnologico. Il gruppetto di giovani è rimasto a una decina di metri dall’ingresso della palazzina dove Salvini sta incontrando il presidente degli industriali bresciani Giuseppe Pasini con una delegazione di artigiani. Le forze dell’ordine rimangono schierate per evitare che i contestatori possano avvicinarsi alla palazzina dell’incontro a cui sta partecipando anche il presidente Copasir Raffaele Volpi.

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