Il sacrestano aggredito perché nero a Gallarate

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-08-19

“E’ successo in pieno giorno, stavo andando ad aprire la basilica, lui era li’ come sempre e mi ha spinto dopo avermi insultato. Ho paura per la mia vita”

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Aggredito perché nero in pieno giorno: è successo al sacrestano della Basilica di Santa Maria Assunta di Gallarate, nel Varesotto. Un aggressione che ha causato a Deodatus Nduwimana, italiano originario del Burundi da quasi 20 anni sacrestano della basilica, una lussazione. Lo riportano alcuni media locali. Nduwimana ha spiegato che finora c’erano state da parte della stessa persona solo insulti e minacce a parole.

Il sacrestano aggredito perché nero a Gallarate

“È successo in pieno giorno – ha riferito a Varesenews il sacrestano annunciando che presenterà denuncia -, stavo andando ad aprire la basilica, lui era lì come sempre e mi ha spinto dopo avermi insultato. Ho paura per la mia vita. Questa persona è sempre in piazza, è un nullafacente e mi ha preso di mira”. L’aggressore ha precedenti e in passato avrebbe anche sfasciato il pronto soccorso.

sacrestano deodatus

“E’ successo in pieno giorno, stavo andando ad aprire la basilica, lui era li’ come sempre e mi ha spinto dopo avermi insultato. Ho paura per la mia vita – spiega su Varese News, Deodato, dal ’93 in Italia e da 4 anni ormai cittadino italiano – questa persona e’ sempre in piazza, e’ un nullafacente e mi ha preso di mira”. Il sacrestano ha deciso di denunciare l’aggressione perche’, dice “adesso ho davvero paura”. Gia’ nel 2017 fu vittima di un’aggressione fisica nel 2017 da parte di un 50enne.

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