“Conseguenze imprevedibili”, la lettera con cui Mosca ha minacciato gli Stati Uniti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-15

Il Cremlino ha inviato al Dipartimento di Stato Usa una missiva in cui si chiede di non inviare più armi all’Ucraina. Mettendo in riga le possibile “conseguenze” mondiali

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Una lettera di due pagine, scritta in russo e tradotta in inglese, datata martedì 12 aprile 2022. Il mittente è il Cremlino, attraverso la sponda dell’Ambasciata delle Federazione russa a Washington e trasmessa al Dipartimento di Stato americano. Il titolo parla abbastanza chiaro: “Sulle preoccupazioni della Russia nel contesto di forniture massicce di armi ed equipaggiamento militare al regime di Kiev”. All’interno del testo ci sono una serie di avvertimenti che hanno il sapore intimidatorio. Perché la Russia minaccia gli USA dopo l’annuncio dell’invio di armi fatto da Joe Biden nei giorni scorsi.

Russia minaccia USA dopo l’invio di armi all’Ucraina

Alcuni estratti della lettera in cui la Russia minaccia USA sono stati visionati e pubblicati dal Washington Post, ma questo è il passaggio fondamentale: si chiede “agli Stati Uniti e agli alleati di fermare la militarizzazione irresponsabile dell’Ucraina, che implica conseguenze imprevedibili per la sicurezza regionale e internazionale”. Una richiesta che ha il sapore della minaccia visto che all’interno di quelle due pagine scritte in alfabeto cirillico e tradotte in anglosassone, si fa riferimento a una reazione che potrebbe deflagrare nel corso dei prossimi giorni qualora non fosse interrotto questo invio di armi.

La lettera, come detto, è stata inviata il 12 aprile e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti non ha voluto rilasciare alcun commento ufficiale. Ma sempre il Washington Post ha ripreso il commento di un alto funzionario della Casa Bianca, molto vicino al Presidente americano Joe Biden: “Quello che i russi ci stanno dicendo in privato è esattamente quello che abbiamo detto pubblicamente al mondo: l’enorme quantità di assistenza che abbiamo fornito ai nostri partner ucraini si sta rivelando straordinariamente efficace”. Perché l’ultimo invio di nuove armi dagli USA a Kyiv tocca un valore commerciali di circa 800 milioni di dollari e nel “pacchetto” approvato ci sono anche i cannoni Howitzer da 155 mm e gli elicotteri Mi-17.

(Foto IPP/Sergey Guneev)

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