La confusa versione della Russia sul bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-10

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov parla di “struttura a lungo usata dal Battaglione Azov” per descrivere l’ospedale pediatrico di Mariupol bombardato e distrutto ieri in quello che Zelensky ha definito “crimine di guerra” di Putin

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Da un lato ci sono le immagini, i video, i racconti giornalistici di chi è presente sul posto, che testimoniano gli effetti del bombardamento russo sull’ospedale pediatrico di Mariupol. E dall’altra i tentativi maldestri – e disperati – di manipolare i fatti da parte della Russia. “Una messinscena provocatoria da parte dell’Ucraina”, l’ha definito il Ministero della difesa di Mosca. Sergej Lavrov, ministro degli esteri del governo di Putin oggi impegnato in un incontro in Turchia con il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba, invece ha parlato di una “struttura a lungo usata dal Battaglione Azov”, per giustificarne la distruzione. Il riferimento è al reparto militare ucraino neonazista molto impegnato militarmente in questa guerra e fondamentale nel 2014 per la cacciata di Viktor Janukovyč.

La confusa versione della Russia sul bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol

“L’ospedale ostetrico di Mariupol – ha aggiunto Lavrov – è ancora sotto il controllo dei radicali ucraini e non ci sono pazienti al suo interno”. Una versione che stride, oltre che con la realtà, anche con quanto dichiarato a “tweet unificati” dagli account social delle varie ambasciate russe in Europa. La versione italiana recita così: “Il tentativo di gonfiare lo scandalo attorno alla presunta distruzione da parte della Russia dell’ospedale a Mariupol è il massimo del cinismo e della campagna di menzogne sulla nostra operazione militare speciale in Ucraina. Il fatto che l’ospedale era occupato dai militanti nazi e trasformato in un punto di fuoco era conosciuto sin dall’inizio dell’operazione. Il 7 marzo durante l’intervento nel Consiglio di sicurezza abbiamo appositamente informato i colleghi su questo fatto. Però nessuno ci ha dato retta. Per sfortuna alla campagna di divulgazione di fakenews ha aderito anche il segretario generale dell’ONU”. Twitter ha rimosso la versione britannica del messaggio perché diffondeva false informazioni.

Perché l’ambasciata parla di “presunta distruzione”? In molti hanno cercato di dimostrare che le immagini delle macerie non fossero vere, che le donne in stato avanzato di gravidanza trasportate sulle barelle fossero attrici, ma diversi controlli a fonti incrociate hanno appurato la veridicità dei fatti, per i quali il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Putin di aver commesso “crimini di guerra”.

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