Rt nazionale oggi: la situazione nelle regioni

L’indice Rt medio nazionale è pari a 0,92, in calo rispetto a 0.98 della scorsa settimana. Secondo quanto si apprende dalla Cabina di regia Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute su Covid-19, riunita questa mattina.

Rt nazionale oggi: la situazione nelle regioni

Mentre il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, intervenendo a ‘Buongiorno’ su Sky Tg24 ha anticipato che L’indice di contagio Rt è “in ulteriore miglioramento” in Italia anche se “Il dato preciso lo avremo nelle prossime ore. E’ indubitabile che abbiamo avuto una riduzione significativa nel numero dei contagiati. Pur tenendo conto dei giorni di Pasqua e Pasquetta che hanno una connotazione particolare in termini di numero di tamponi eseguiti, rispetto alla metà del mese di marzo siamo scesi del 40% nel numero dei nuovi contagi e tutto questo indica l’efficacia delle misure, come sappiamo da tempo”, ecco secondo quanto scrive Quotidiano Sanità quali possono essere i cambi di colore nelle regioni. Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana dovrebbero tornare arancioni dal 13 aprile, così come la Calabria. Diversa la situazione per Campania e Valle d’Aosta. E non solo:

Per la Campania invece perlomeno fino al 20 aprile sarà zona rossa dato che la Regione ci è finita la scorsa settimana proprio per l’alto indice Rt. Anche la Valle d’Aosta resterà rossa anche perché oltre ad un’incidenza che ancora supera i 250 dovrebbe avere un Rt ancora elevato così come la Puglia la cui incidenza è ancora sopra i 250 casi. Diventa rossa anche la Sardegna che sembra avere un alto indice Rt. A quanto si apprende poi il sindaco di Palermo Orlando avrebbe chiesto che la sua città possa diventare ‘rossa’.

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