Una mamma racconta cosa vuol dire prendere il morbillo prima dell’anno di età

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-08-14

Rossella, mamma di Sara, è una donna che ha avuto a che fare con il morbillo e ha raccontato la sua storia su Facebook qualche giorno fa in un lunghissimo post che per fortuna ha avuto un lieto fine: Il giorno della FESTA DELLA MAMMA io l’ho trascorso così. Sara era attaccata al mio seno moribonda. …

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Rossella, mamma di Sara, è una donna che ha avuto a che fare con il morbillo e ha raccontato la sua storia su Facebook qualche giorno fa in un lunghissimo post che per fortuna ha avuto un lieto fine:

Il giorno della FESTA DELLA MAMMA io l’ho trascorso così. Sara era attaccata al mio seno moribonda. Sara, a Maggio, a 4 giorni dal vaccino ( mancavano 4 giorni) morbillo-rosolia-parotite-varicella è stata contagiata dal virus del morbillo. Una vera sfiga. Non oso immaginare i sensi di colpa se avessi deciso io di non vaccinare.

1 su 1000 muore a causa del morbillo. Non potevo pensare che la mia bambina nel 2018 potesse morire per un cazzo di morbillo che doveva essere estinto da decenni!
La prima domanda che ho rivolto alla mia pediatra è stata: “dottoressa, può avere ripercussioni gravi sulla bambina?”. E lei, con tutta onestà mi ha risposto : “signora, non posso negarlo”.

Se le dicessero che 1 automobile su 1000 oggi farà un incidente, come faccio a dirle se quella persona sarà lei oppure no? Solo il tempo poteva dirci se sarebbe andato tutto bene oppure no. Un tempo che ci è sembrato infinito.

Siamo rimasti chiusi in casa per quasi 30 giorni. 10 di incubazione, 1 settimane per la malattia e 10 per i postumi. Sara era debole.
Il contagio è praticamente immediato e il virus resta x 10h nei luoghi in cui si è stati. Se avessimo contagiato un bambino non vaccinato, un bambino o adulto che non poteva vaccinarsi, una donna incinta non vaccinata le ripercussioni sarebbero state devastanti, oltre che potevamo dare inizio ad una epidemia.

rossella mamma morbillo

( se avessimo incontrato un bimbo, questo sarebbe andato al nido e li avrebbe avuto contatti con altri bambini che a loro volta ne avrebbero visti altri… e cosi inizia tutto)

Molti hanno pensato bene di ricordarmi che il morbillo anni fa lo hanno preso tutti i bambini e ringraziando non so chi, oggi erano tutti adulti sani e forti, peccato che chi non ce l’ ha fatta non poteva fare numero per dire:<< eh no caro, io non ce l’ho fatta, peccato che non posso dirtelo>>. Le conseguenze possono essere oltre alla morte: polmonite, otite, encefalite e ritardo mentale. Sara è salva, una bambina sana, allegra, intelligente ed intraprendente, ma questa paura non lo auguro a nessuno.

Il morbillo porta con se, in riserva, una encefalite che può venire anche dopo 15 anni dalla malattia, rarissima, come una tegola che cade da un tetto e ti colpisce giusto in fronte, rara ma non impossibile. Se non ricordo male 1 su 100.000. Avremmo preferito farne a meno dato i numerosi rischi che la vita già ci pone.

Quello che ho imparato da questa esperienza è che oggi vado a vaccinare Sara con la consapevolezza che sto facendo del mio meglio. Se prima pensavo : <> ora vado quasi felice e all’uscita tiriamo un bel sospiro di sollievo.

Il racconto di Rossella è significativo e per fortuna ha un finale diverso rispetto a quello di Nadja, bimba serba morta proprio a causa del morbillo. E ci spiega anche che ci sono bambini non immunodepressi che non sono vaccinati per il MPRV si fa solo a partire dall’anno di età. Il morbillo non è un pericolo solo per gli immunodepressi ma anche per quei bambini non ancora vaccinati. La madre non ha alcuna responsabilità, è bene precisarlo, perché la tabella prevede di fare il MPR più in là con l’età. Ma i vaccini proteggono anche quelli che ancora non si possono vaccinare.

Leggi sull’argomento: La storia di Nadja, la bambina serba morta di morbillo (per colpa dei novax)

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