Rocco Commisso: chi è il potenziale acquirente del Milan

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-06-25

Tratta con Yonghong Lì. E’ proprietario dei New York Cosmos. E’ di origini calabresi ma ha fatto fortuna in America con la tv via cavo. Adesso prova a prendersi i rossoneri. Prima che intervenga il fondo Elliott

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Rocco Commisso, il magnate della comunicazione italo-americana, originario della cittadina costiera della Locride e nato a Marina di Gioiosa Ionica nel 1949, è il fondatore di Mediacom, l’ottava azienda fornitrice di TV via cavo del paese, e il presidente dei New York Cosmos. È lui il misterioso acquirente per conto del quale Goldman Sachs aveva avviato una due diligence sui conti del Milan. Ora sul tavolo di Yonghong Lì è arrivata l’offerta ufficiale di Commisso e tutti sono all’opera a New York per fare in modo che quella stretta di mano arrivi in tempi brevi.

Rocco Commisso: chi è il potenziale acquirente del Milan

Il Milan ha la volontà di chiudere entro la fine della settimana, possibilmente anche prima, anche perché nel frattempo attende la sentenza della UEFA sui suoi conti. Il numero uno dei Cosmos intende acquisire fin da subito la maggioranza del Milan. Possibilmente l’intero capitale azionario. Nessuna deroga, quindi, a un eventuale ingresso come socio di minoranza destinato a crescere nel tempo. Al massimo potrebbe trattare su una quota da lasciare a Mr. Li, come Thohir nell’Inter.

“Ha avuto sempre una passione sfrenata per il pallone tanto che pure in America è diventato presidente di una squadra di calcio, i Cosmos. Segue, inoltre, con attenzione da anni il cammino calcistico dei maggiori club italiani della serie A e della Nazionale”, dice di lui Rocco Femia, ex sindaco di Marina di Gioiosa Jonica, in Calabria, cugino di primo grado di Rocco Commisso. “Lui è stato qui a Marina di Gioiosa nel 2010 quando io ero ancora sindaco – aggiunge Femia – e insieme a lui e ad alcuni suoi familiari siamo stati insieme per circa un mese. Una delle sue due sorelle trascorre tutti gli anni almeno un mese di vacanza, in estate, a Marina di Gioiosa. Mio cugino Rocco qui ha diversi amici con i quali è spesso in contatto. Rocco è partito per l’America, insieme ai tutti i suoi familiari, quando aveva 12 anni. Prima di entrare nel mondo della comunicazione lavorava in banca. Sua mamma, Rosina Femia, sorella di mio padre, è morta circa due settimane fa ed anche qui a Marina di Gioiosa è stata ricordata con una messa”. “Mio cugino Rocco, comunque – conclude Femia – nonostante la distanza è rimasto legatissimo alla Calabria e alla sua terra e in America ha un contatto diretto quasi giornaliero con diversi emigrati. Sono, comunque, sicuro che presto tornerà a trascorrere un periodo di vacanze a Marina di Gioiosa”.

Un patrimonio da 4,5 miliardi di dollari

Commisso che è accreditato dalla rivista Forbes di un patrimonio di 4.5 miliardi di dollari: vorrebbe una risposta dal Milan tra oggi e domani, visto che ci sono anche altri competitor sulla strada dell’acquisizione del Milan (tra questi la famiglia Ricketts).  Oggi è in arrivo la sentenza della Uefa e, secondo le indiscrezioni, per il Milan potrebbe essere una botta violentissima. Si parla addirittura della possibilità di un’esclusione dalle coppe per due anni,oltre a una multa di circa 30 milioni. In questo caso – ma anche se l’esclusione fosse di una stagione sola – il club rossonero farebbe ricorso al Tas di Losanna, non prima di dieci giorni. Ecco, presentarsi di fronte al Tas non con Mr. Li accompagnato da un socio di minoranza, ma addirittura con un nuovo proprietario, potrebbe ribaltare il verdetto e stravolgere tutti gli scenari . La Gazzetta dello Sport intanto tratteggia oggi un ritratto di Commisso:

Non ha mai nascosto di essere juventino, la sua fede fin dall’infanzia. Spiegava: «Ho amato Sivori, Boniperti, Charles e Stacchini e da allora i bianconeri sono la mia fede. Anzi, faccio della lealtà il mio mantra pure in azienda. Non sapete quanto abbia ammirato Buffon e Del Piero per la decisione di non abbandonare la società eseguirla in B. E se nel 2010 non mi sono unito alla cordata di DiBenedetto fu anche per la mia lealtà alla Juve».

Ma non solo per questo: Rocco voleva essere protagonista, al centro del progetto. Ecco perché i milanisti non devono temere: Rocco è sincero e se l’affare andrà in fondo non si accontenterà soltanto di partecipare. Infatti, ci chiarì: «Guardi sono tifoso della Juve, ma la cosa peggiore che possa accadere alla serie A è avere una squadra che domina per tutti questi anni. Sarebbe bello che vincessero anche altre: per restituire interesse al nostro calcio».

E se con Commisso salta tutto? Il 10 luglio Li Yonghong deve restituire i 32 milioni di euro dell’ultimo aumento di capitale al fondo Elliott, che li ha anticipati. Se il presidente rossonero non rispetterà la scadenza, l’hedge fund di Paul Singer inizierà la procedura per diventare proprietario del club. Che verrà risanato – attraverso la vendita dei cartellini dei calciatori – e poi messo di nuovo sul mercato.

Leggi sull’argomento: Milan, ecco i soldi del fondo Elliott

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