Politica
C’è amore tra Roberta Lombardi e Paola Taverna!
neXtQuotidiano 08/03/2018
La candidata sconfitta da Zingaretti a colloquio con il Messaggero spiega chi l’ha aiutata e chi non l’ha aiutata durante la campagna elettorale. Ne ha per tutti, ma in particolare per una
Roberta Lombardi rompe il silenzio dopo la batosta epocale che ha preso a Roma da Nicola Zingaretti e in un’intervista rilasciata a Simone Canettieri sul Messaggero oggi mette qualche puntino sulle i riguardo il suo rapporto con base e vertici del MoVimento 5 Stelle, lanciando anche una stoccata a un obiettivo impensabile (si fa per dire): Paola Taverna. Con una delle tecniche preferite dal M5S: ignorarla.
Sicuramente ho commesso degli errori, è umano, ma ho dato davvero il massimo e di più non avrei potuto umanamente fare
Ma i suoi errori?
Lo sbaglio, forse, è stato forse farci trovare impreparati sui territori. In molti hanno lavorato duro, altri andavano rilasciando interviste dicendo che avrebbero votato ZingarettiParla del sindaco ex M5S di Pomezia Fabio Fucci, d’accordo. Però lei è divisiva, non crede?
Quando sono partita in gran parte dei comuni e delle province ho trovato il vuoto. Meet up che non si parlavano, faide interne. Me lo faccia dire: eravamo meno uniti noi nel Lazio con una sola lista che gli altri con un’ammucchiata di sigle.
Né Di Maio né Raggi si sono mai spesi per lei né fisicamente e nemmeno virtualmente sui social.
Su Luigi ho spiegato, riguardo a Virginia è il sindaco di Roma, ha voluto mantenere un profilo istituzionale. Tra l’altro mi ha chiamata ieri, è stata molto carina e cordiale.Forse al M5S andava bene la sua sconfitta.
No, sono stata sovrastimata: di fronte a un avversario durissimo come Zingaretti e a un centrodestra che sui territori ha ritrovato compattezza, pensavano bastassimo io, la mia forza e la mia conoscibilità per vincere nel Lazio. Serviva tutto il M5SLe è stato vicino Di Battista ma Taverna, romanissima, si è defilata. Perché?
Alessandro è una persona sincera, leale, a cui voglio bene.