Robert Crimo, il 22enne autore della strage Highland Park durante la parata del “4 luglio”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-05

Il giovane è stato arrestato dalla Polizia che lo aveva individuato, pubblicando sui social la sua foto, a poche ore dalla sparatoria che ha ucciso 6 persone e ne ha ferite 31

article-post

Le immagini del suo volto e della vettura che stava guidando dopo esser fuggito dal luogo della strage erano state diffuse dal FBI dopo la sua identificazione. Poi, solo qualche ora dopo, la polizia dell’Illinois è riuscita a fermare la sua corsa nella zona di Lake Forest. Il suo nome è Robert Crimo ed è considerato l’autore della sparatoria durante la parata del “4 luglio” nella cittadina di Highland Park, nella periferie di Chicago. Dopo l’arresto, il giovane è stato portato in centrale per essere interrogato, ma ancora non è noto il movente di questa ennesima stage a stelle e strisce.

Robert Crimo, il 22enne autore della strage Highland Park

Il bilancio provvisorio (ma aggiornato rispetto a quello di ieri) della strage di Highland Park parla di almeno 6 vittime (una in più rispetto alle informazioni iniziali), con il numero di feriti – alcuni ricoverati in gravi condizioni – salito a 31. E lì, in quelle strade tranquille di un sobborgo di Chicago, si è consumata la tragedia durante la parata del 4 luglio. Robert Crimo, a bordo della sua auto, è arrivato poco prima dell’inizio dell’evento a bordo della sua auto – la stessa con cui ha poi tentato la fuga terminata a Lake Forest – e ha iniziato a sparare diversi colpi d’arma da fuoco contro la folla.

Una raffica di proiettili che hanno colpito numerose persone, uccidendone 6 e ferendone più di trenta (tra cui diversi bambini). Poi la fuga e l’arresto. Per il momento, ancora non sono note i motivi che hanno spinto il 22enne a compiere questa strage. E il profilo di Robert Crimo appare tuttora molto nebuloso. Il suo nome, su internet, compare su diverse piattaforme social. Anche nelle vesti di rapper (si chiama “Awake The Rapper”). E sempre sui social network (i suoi account ora, sono stati sospesi), il suo profilo non offre molti elementi utili: video abbastanza violenti, riferimenti a movimenti ultra-nazionalisti e pro-Trump ma anche apprezzamenti (rari, ma presenti) ad alcune parole di Joe Biden.

Potrebbe interessarti anche