I grattacapi del governo: dall’ipotesi di uno slittamento del rientro a scuola alle nuove regole per il Green Pass ai guariti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-03

La crescita della curva dei contagi potrebbe portare a un rinvio della riapertura delle scuole. E in ballo ci sono anche le nuove modalità per riottenere la certificazione verde dopo il contagio

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Dovrebbero riaprire tra il 7 (il giorno dopo l’Epifania) e il 10 gennaio, ma il condizionale è d’obbligo. A pochi giorni dalla ripresa dell’attività scolastica in tutta Italia dopo le festività natalizie, il governo ha aperto all’ipotesi di un rinvio della riapertura della scuole a causa dell’alta incidenza dei contagi, anche tra i più piccoli. Nelle ultime settimane, infatti, è cresciuto il numero di minori risultati positivi a un tampone e i numeri della campagna di immunizzazione per la fascia 5-11 anni (iniziata da due settimane) non sono ancora molto elevati. E nelle prossime ore il Ministero dell’Istruzione (e il governo) dovranno decidere se tenere chiusi i cancelli. Ma l’esecutiva sta varando anche altre norme che riguardano il Green Pass.

Rinvio riapertura scuole, il governo potrebbe far slittare il rientro

Ma il tema di più stretta attualità è quello del rinvio riapertura scuole. Come riporta il quotidiano Il Messaggero, infatti, sul tavolo del Ministro Bianchi questa ipotesi si è fatta sempre più ingombrante. E mentre i genitori attendono comunicazioni, mentre la prima campanella del nuovo anno si fa sempre più imminente, anche dalla voce più autorevole (per ruolo) del Comitato Tecnico-Scientifico è emersa una posizione abbastanza netta che è arrivata anche a Palazzo Chigi e viale Trastevere. A parlare è stato Franco Locatelli al quotidiano La Repubblica che ha paventato lo slittamento della ripresa dell’attività scolastica di una settimana.

Niente dad (didattica a distanza), ma una settimana in più di “ferie” che si vanno a legare a quelle natalizie che per molti studenti si concluderanno tra venerdì 7 e lunedì 10 gennaio. Una settimana che potrebbe essere recuperata alla fine dell’anno, nel mese di giugno. Ovviamente, qualora si andasse verso questo rinvio riapertura scuole con queste modalità, si dovrebbe ripensare al calendario per gli esami finali che, dunque, potrebbero slittare.

Revoca a Super Green Pass dopo contagio

Altro argomento di strettissima attualità (visto l’alto numero di contagi in Italia) oltre al rinvio riapertura scuole riguarda le procedure per ottenere il Green Pass dopo esser guariti dal Covid. Le regole attuali prevedono una procedura che, in molti casi, ha portato a una dilatazione nel tempo: la struttura che esegue un tampone negativo post contagio deve inviare la documentazione alla piattaforma nazionale, il paziente deve comunicare l’esito al medico di base che deve emettere il comunicato di avvenuta guarigione ed entrare nella suddetta piattaforma per sbloccare il Green Pass.

Questo percorso, però, potrebbe rappresentare il passato. Il governo, come spiegato da Il Corriere della Sera, sta pensando di cambiare le procedure sia per la revoca della certificazione verde sia per la riattivazione dopo guarigione. Secondo il quotidiano, infatti, a breve si potrebbe arrivate allo stop e al riottenimento in forma automatizzata: un tampone con esito positivo sospenderà il Green Pass; il tampone di guarigione (quindi negativo) poterà all’automatico ripristino della certificazione verde rafforzata (della validità di 9 mesi, fino al 31 gennaio, e di 6 mesi dal prossimo 1° febbraio). Una procedura più snella per non incorrere in ritardi che bloccherebbero (e stanno bloccando) – anche in vista dell’estensione del Super Green pass al mondo del lavoro – migliaia di persone già guarite.

(foto ipp clemente marmorino)

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