Opinioni
Riccardo Mercante: il consigliere della risoluzione anti-esperimento SOX si arrabbia per le offese
dipocheparole 01/12/2017
Riccardo Mercante è uno dei consiglieri regionali abruzzesi del MoVimento 5 Stelle che ha presentato l’ormai famosa risoluzione approvata all’unanimità che chiede “il blocco immediato e definitivo dell’esperimento radioattivo SOX nei laboratori INFN del Gran Sasso”. Nei giorni scorsi il consigliere – consulente finanziario con diploma in ragioneria – si era detto soddisfatto per il risultato ottenuto dichiarando […]
Riccardo Mercante è uno dei consiglieri regionali abruzzesi del MoVimento 5 Stelle che ha presentato l’ormai famosa risoluzione approvata all’unanimità che chiede “il blocco immediato e definitivo dell’esperimento radioattivo SOX nei laboratori INFN del Gran Sasso”. Nei giorni scorsi il consigliere – consulente finanziario con diploma in ragioneria – si era detto soddisfatto per il risultato ottenuto dichiarando che «l’esperimento radioattivo deve essere immediatamente bloccato revocando qualunque tipo di autorizzazione data in precedenza».
Oggi però Mercante ha un diavolo per capello e proprio nello status in cui annunciava trionfalmente l’approvazione della risoluzione promette querele e denunzie alla polizia postale in perfetto CAPS LOCK:
SICCOME MI SONO STANCATO DI LEGGERE OFFESE DIFFAMZIONI E INGIURIE DA PARTE DI QUALCHE LEONE DA TASTIERA CHE NON RIESCE SUO MALGRADO AD ESTERNARE LA PROPRIA OPINIONE E LA PROPRIA CRITICA SENZA DEBORDARE NELL’INSULTO,
DA ADESSO IN POI PROCEDERO’ VERSO QUESTI LEONI, CHE ARRECANO DANNO SOPRATTUTTO AI VERI RICERCATORI, PROCEDERO’ CON LE QUERELE. CI VEDIAMO IN TRIBUNALE!
Cosa sta succedendo e perché il consigliere regionale è così arrabbiato da dimenticare il caps lock? I commenti più votati sullo status del consigliere sono dello stesso tenore di questo:
Oppure di questo:
Anche se ce ne sono anche altri: “Branco di incompetenti, questa fesseria potevate tranquillamente evitarvela”, scrive ad esempio Marco; “Se la sua sia ignoranza in buonafede o uno spregiudicato calcolo per accaparrarsi più voti, è una questione su cui non voglio e non saprei esprimermi”, dice Riccardo; “Siete dei grandissimi imbecilli (non è un’offesa, ma una constatazione). L’ignoranza che cavalcate vi travolgerà, vi soffocherà, vi e ci ucciderà”, sostiene invece Tommaso. Più in generale, il rimprovero che si fa ai politici abruzzesi è che nessuno si è preso la briga di consultare Marco Pallavicini, coordinatore del progetto SOX, che su Startmag ha spiegato la natura dell’esperimento. Semplicemente si è deciso – politicamente e non – di ascoltare solo Le Iene (che già ci hanno regalato Stamina). L’esperimento ha avuto il via libera dal Ministero della Salute, dell’Ambiente, del Lavoro, dell’Interno (Protezione Civile), dello Sviluppo Economico e di ISPRA. I test si stanno svolgendo in base ad una prescrizione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e in modo coordinato con le Prefetture dell’Aquila e di Teramo. Il problema per le Iene e per il M5S è che SOX utilizza una sorgente radioattiva (il Cerio-144) ma l’esperimento e i dispositivi di sicurezza installati non consentono la dispersione di radioattività. Anzi la radioattività emessa è di molto inferiore a quella cui «ciascuno di noi è soggetto quando si sottopone a una radiografia ortopanoramica dal dentista, a un esame mammografico, o viaggia su un volo intercontinentale da Roma a New York, durante il quale per via dell’altitudine è sottoposto a una più intensa radiazione cosmica». C’è però da ricordare che la Regione Abruzzo ha già concesso l’autorizzazione allo svolgimento dell’esperimento e che la risoluzione non è vincolante e di per sé non serve in alcun modo a bloccare SOX che ha già ottenuto le autorizzazioni dai ministeri. Intanto sotto il commento di Mercante di insulti cominciano a essercene tanti. Sarà l’effetto Streisand?
Leggi sull’argomento: La risoluzione M5S che chiede di bloccare l’esperimento SOX sul Gran Sasso