Riccardo Bossi denunciato perché non ha pagato il conto al ristorante

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-25

Intanto è stata confermata in appello la condanna per truffa aggravata e 10 mila euro di risarcimento a un gioielliere di Busto Arsizio. Nel dicembre 2014 infatti il figlio del senatore leghista aveva acquistato come regalo di Natale una parure di Bulgari per regalarli all’allora fidanzata e un Rolex

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Se ne sarebbe andato via dal ristorante senza pagare il conto, 66 euro per una cena per due in un locale in piazza Beccaria a Firenze. Questa l’accusa per la quale Riccardo Bossi, 40 anni, primogenito del fondatore della Lega Umberto Bossi, è stato denunciato. La notizia è riportata da Nazione e Corriere Fiorentino.

Riccardo Bossi denunciato perché non ha pagato il conto al ristorante

Tutto sarebbe accaduto sabato sera scorso. Da quanto riportano i due quotidiani, Riccardo Bossi è stato rintracciato in un residence in base al numero di telefono che il ristoratore aveva salvato nella sua agenda quando era stata contattato per la prenotazione. Il cliente si era allontanato con la scusa di andare a prelevare denaro in contanti dopo che la sua carta non aveva funzionato. Al Residence promette di pagare la mattina dopo, ma il giorno dopo se ne va senza saldare il conto della stanza avendo dato solo un acconto per le due notti. A quel punto scatta la denuncia del proprietario del locale, Gaetano Lodà, non tanto per riavere i 66 euro, quanto per evitare che altri esercizi a Firenze vengano truffati.

riccardo bossi grande fratello

Il Corriere Fiorentino ricorda che è stata confermata in appello la condanna per truffa aggravata e 10 mila euro di risarcimento a un gioielliere di Busto Arsizio. Nel dicembre 2014 infatti il figlio del senatore leghista aveva acquistato come regalo di Natale una parure di Bulgari per regalarli all’allora fidanzata e un Rolex per se stesso (poi utilizzato per saldare un debito) del valore di 26 mila euro. Inoltre a giugno è stato condannato a nove mesi più risarcimento per aver fatto acquisti da un gommista, un benzinaio e una società di lampade senza pagare.

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