Politica

Il vaticinio di Renzi: “Conte potrebbe rinunciare alla guida del M5S”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-19

Il leader di Italia Viva sostiene che l’ex Presidente del Consiglio potrebbe fare un clamoroso passo indietro visti i dissidi interni al MoVimento

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I tempi sembravano essere maturi già prima di Pasqua, ma poi la situazione è rimasta sospesa e Giuseppe Conte non è stato ancora nominato capo politico del Movimento 5 Stelle. Lo Statuto pentastellato non è stato ancora modificato (e servirà il passaggio delle consultazione online, come da prassi, affinché questo avvenga) e il partito vive tensioni interne che hanno portato a una forte spaccatura (anche all’esterno, con l’affaire Casaleggio e Associazione Rousseau). Tutti questi motivi hanno portato Matteo Renzi a vaticinare sul futuro dell’ex Presidente del Consiglio.

Renzi dice che Giuseppe Conte potrebbe rinunciare alla guida del M5S

Nella sua intervista a La Repubblica, il leader di Italia Viva torna a parlare alla stampa dopo alcuni giorni di silenzio. Ha parlato del “complotto” per far dimettere Giuseppe Conte dalla carica di capo del governo, ma si è anche concentrato sul rapporto tra il Partito Democratico e il MoVimento 5 Stelle che non sembra riuscire a decollare. E, soprattutto, ha detto:

“Per me l’esperienza dei 5 Stelle è al capolinea. E dubito che Conte accetti di guidare il Movimento. Non mi stupirei se alla fine rinunciasse: troppe tensioni a cominciare dalla rissa sul terzo mandato”.

Insomma, secondo Matteo Renzi ci potrebbe essere un clamoroso passo indietro di Giuseppe Conte. Le tensioni pentastellate sono evidenti a molti e la mancata chiusura del cerchio già annunciata nel corso delle settimane precedenti non è ancora arrivata. L’ipotesi paventata dal leader di Italia Viva, dunque, potrebbe non essere peregrina.

Ma Giuseppe Conte non uscirebbe dalla scena politica. Renzi, infatti, ha sottolineato come l’ex Presidente del Consiglio potrebbe ambire alla creazione di una nuova creatura politica, proprio per cancellare quell’etichetta pentastellata macchiata dalle ultime discussioni interne.

“Si immagina cosa accadrà quando gli inquirenti entreranno nel rapporto tra la Casaleggio, il Movimento, Rousseau, i gruppi parlamentari? Non mi stupirei se Conte provasse a fare qualcosa da solo. Credo gli convenga”.

Intanto i giorni passano e Giuseppe Conte ancora non è alla guida del Movimento 5 Stelle.

(Foto/IPP Gioia Botteghi)

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