Attualità
Le 8 regioni a rischio lockdown
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-10-24
In 19 Regioni l’indice Rt di trasmissione del Covid-19 è sopra 1.25. In particolare in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano, Puglia, Umbria, Val d’Aosta e Veneto è stato raggiunto il livello di rischio più alto, quello che prevede un lockdown generalizzato
In 19 Regioni (compresi i territori delle Province Autonome di Trento e Bolzano) l’indice Rt di trasmissione del Covid-19 è sopra 1.25, tranne che in Basilicata (0.95) e in Sardegna (1,16) secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute relativo alla settimana 12-18 ottobre 2020 (aggiornato al 20 ottobre 2020). Picco in Valle d’Aosta con Rt di 2,37. Segue il Piemonte con 1,83. La Lombardia a 1,64, la Campania è a 1,45, il Lazio a 1,38. Ecco nel dettaglio l’Rt regione per regione in base al rapporto Iss-ministero della Salute: Abruzzo 1,5 Basilicata 0,95 Calabria 1,29 Campania 1,45 Emilia Romagna 1,52 Friuli VG 1,38 Lazio 1,38 Liguria 1,46 Lombardia 1,64 Marche 1,47 Molise 1,45 Piemonte 1,83 Prov. Autonoma Bolzano 1,8 Prov. Autonoma Trento 1,26 Puglia 1,52 Sardegna 1,16 Sicilia 1,28 Toscana 1,51 Umbria 1,69 Valle D’Aosta 2,37 Veneto 1,54. Per otto di queste regioni in particolare è stato raggiunto il livello di rischio più alto, lo scenario peggiore, il quarto dove la situazione sfugge di controllo e subentrano grosse criticità nella tenuta del sistema nel breve periodo. L’Rt supera il valore di 1.5:
Come detto, la quarta fascia è la più grave e scatta tra l’altro quando il sistema sanitario rischia di non reggere e l’Rt, l’indice di replicazione dell’infezione, è stabilmente superiore a 1,5. In questo caso i provvedimenti da prendere in pratica si limitano al blocco, o meglio al «lockdown generalizzato con estensione e durata da definirsi rispetto allo scenario epidemiologico». Nella settimana tra il 12 e il 18 ottobre hanno raggiunto lo scenario 4 Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano, Puglia, Umbria, Val d’Aosta e Veneto. In tre casi, quelli di Bolzano, Umbria ed Emilia sembra esserci una situazione un po’ meno grave dal punto di vista della classificazione complessiva del rischio. A preoccupare gli esperti c’è anche la circostanza che nella settimana in corso la situazione dei contagi in tutto il Paese è ancora peggiorata. Nel report che verrà fatto tra sette giorni, quindi, le regioni a rischio 3 (Campania, Lazio, Marche e Toscana) probabilmente saranno salite di livello.