Quelli che truffano sul reddito di cittadinanza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-10

Due coniugi di un comune delle Madonie denunciati dai carabinieri per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Il marito lavorava in nero in un cantiere

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Due coniugi di un comune delle Madonie, nel Palermitano, sono stati denunciati dai carabinieri per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Il marito, infatti, lavorava in nero in un cantiere. La scoperta è stata fatta casualmente dai carabinieri del Nucleo operativo per la Tutela del lavoro di Palermo, che hanno presentato la denuncia alla Procura di Termini Imerese dopo alcuni controlli in un cantiere edile privato.

Quelli che truffano sul reddito di cittadinanza

La domanda per il reddito di cittadinanza per il nucleo familiare, presentata dalla moglie, era stata accolta ma nessun pagamento è stato ancora erogato. Denunciato anche un socio della ditta edile che ha subito i controlli per una serie di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Sono state contestate sanzioni amministrative per cinquemila euro e comminate ammende per 52mila euro.

Palermo Today scrive che all’accesso nel cantiere aperto in un comune delle Madonie (di cui non è stato fornito il nome) i carabinieri del Nucleo operativo del gruppo carabinieri per la Tutela del lavoro si sono imbattuti nel lavoratore irregolare.

“La moglie – spiegano dal Comando provinciale – lo scorso mese aveva presentato la domanda (accolta ma con pagamento non ancora eseguito) per il reddito di cittadinanza per il nucleo familiare, omettendo di comunicare le previste variazioni al patrimonio”.“

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