Politica
Il post da bullo di Raj Ducci, militante di Fratelli d’Italia: “Noi siamo uomini, voi siete delle zecche”
Massimiliano Cassano 18/12/2021
Raj Ducci, responsabile del circolo di Fratelli d’Italia di Fino Mornasco, ha pubblicato un post in cui voleva distinguere i suoi colleghi di partito dagli “altri”, infarcendolo di luoghi comuni, body shaming, omofobia e classismo
C’è di tutto nell’ultimo post su Instagram di Raj Ducci, responsabile del circolo di Fratelli d’Italia di Fino Mornasco, nel Comasco. Omofobia, body shaming, classismo, e – per non farsi mancare nulla – anche qualche errore grammaticale. Ieri sera ha iniziato a circolare sui social una card con una sua foto e una serie di “differenze” che secondo lui distinguerebbero quelli che appartengono a Fratelli d’Italia da un “voi” generico e non specificato, che il coordinatore identifica con chiunque non la pensi come lui.
Raj Ducci presidente della sezione di Fratelli d’Italia di Fino Mornasco. Nei suoi post su Instagram un mix delirante di omofobia, misoginia, volgarità e ignoranza. pic.twitter.com/D1XOiQ2Qxp
— Alekos Prete (@AlekosPrete) December 17, 2021
Il post omofobo di Raj Ducci, militante di Fratelli d’Italia
“Noi abbiamo un taglio decente – scrive – voi vi fate i rasta; noi ci alleniamo, voi dormite in un centro sociale; noi lavoriamo, voi occupate i parchetti e i marciapiedi; noi vestiamo con rigore, voi vestite stracci che toccano per terra; noi beviamo in compagnia, voi avere (scritto proprio così, ndr) problemi di tossico dipendenza (scritto staccato, ndr); noi studiamo, voi sbraitate slogan; noi siamo puliti, voi siete sporchi; noi siamo belli e lo sono anche le nostre donne; voi siete unti, brutti e vi fa schifo la figa”.
Ducci espulso immeditatamente dal partito
La chiosa è la chiave di lettura dell’intero post: “È questione di stile…e questo perché noi siamo uomini, voi siete zecche”. Un trionfo di machismo, bullismo, luoghi comuni e pressapochismo che testimonia quando Ducci viva in una campana e intenda il mondo per compartimenti stagni, senza considerarne le sfaccettature. Lo stesso fatto che abbia considerato accettabile pubblicare un post simile la dice lunga. Un messaggio che ha imbarazzato anche i suoi colleghi di partito. Stefano Molinari, coordinatore provinciale di FdI, ha comunicato che Ducci “è stato immediatamente espulso dal partito”. “Il circolo è stato commissariato – ha spiegato alla testata locale ComoZero – e da oggi tutte le iniziative dovranno essere avallate dal commissario Alberto Di Turi, responsabile provinciale del dipartimento organizzazione di Fdi”.
L’ultima azione di Ducci come coordinatore del circolo di Fino Mornasco è stata quella compiuta ieri mattina, quando insieme ai colleghi di FdI ha affisso uno striscione fuori dall’Ottagono, una struttura che stava ospitando la mostra fotografica dedicata ai migranti chiamata “C’è una nave che parte da casa mia”. “La nave parte da casa tua ma i clandestini sono a casa mia”, recita lo slogan. A quanto pare non erano soltanto “loro” a sbraitarli.