Il botta e risposta tra Virginia Raggi e Giorgia Meloni

di Enrico Filotico

Pubblicato il 2021-09-13

E’ una lotta senza confini quella per il Campidoglio, a Roma sono in vantaggio gli assenti. Intanto Raggi combatte Michetti e apre a Calenda

article-post

A Roma è tutti contro tutti: Raggi attacca Michetti, Meloni risponde. Calenda si ammala, la sindaca lo attende. L’epicità che offre il contesto della città li vorrebbe come gladiatori nel Colosseo, i fatti li rappresentano in maniera un po’ pirandelliana come i quattro personaggi in cerca di autore. E allora ecco uno degli ultimi atti di una campagna elettorale che nei sondaggi vede proietatti i due candidati che hanno parlato meno, girato meno e proposto meno. Nelle scorse ore Virginia Raggi aveva puntato il mirino su Michetti, per l’ennesima volta assente ad un evento. Questa volta però organizzato da Giorgia Meloni.

Un post che ha scatenato subito i reduci grillini, tra i pochi a puntare ancora sulla sindaca. Il testo simpatico con l’obiettivo semplice di mettere in imbarazzo il candidato di centrodestra è diventato un boomerang, almeno per gli osservatori. Alla sindaca ha risposto l’ex candidata e oggi ambiziosa premier Giorgia Meloni, “Cara Virginia, capisco la vostra difficoltà ma cerchiamo di essere seri – scrive la guida di Fratelli d’Italia -. Enrico Michetti e io condividiamo ogni passaggio, a differenza di quello che accade dalle vostre parti. Sono io che ho chiesto a Michetti di andare a un’altra manifestazione, perché sai com’è? Dalle nostre parti siamo molto richiesti e cerchiamo di arrivare ovunque. A te e a Conte non succede? Strano…”. Poi l’attacco amministrativo “P.S. Forse più delle “buche” di Michetti, dovresti occuparti delle buche con cui i cittadini romani devono avere a che fare ogni giorno grazie al tuo immobilismo”. Commento a cui segue una replica della Raggi, povera però di pathos politico.

Raggi attacca Michetti, risponde Meloni. Poi gli auguri di pronta guarigione a Calenda

In una campagna elettorale senza esclusione di colpi, ecco però come i ramoscelli di ulivo mandano segnali di grande civiltà. Il fondatore di Azione in queste ore annuncia che sarà costretto ai box per un po’, causa febbre molto alta. Ecco allora che arriva la Sindaca che per l’ennesima volta apre con gentilezza all’ex Ministro augurandogli una pronta guarigione.

Una liaison politica quella tra Raggi e Calenda che per quanto assurda, potrebbe concretizzarsi se uno dei due dovesse arrivare al ballottaggio. Entrambi i candidati sono di fatto indigesti all’elettorato dell’altro, dunque spostare i voti sarebbe quasi impossibile. La stima tra le parti però sembra in crescita, ecco allora che una suggestione settembrina potrebbe diventare qualcosa di più a sole due settimane dal voto.

 

Potrebbe interessarti anche