“Questa brezza leggera arrivi da noi”, Pillon esulta per la cancellazione del diritto all’aborto negli Stati Uniti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-24

Puntuale come la pioggia a Pasquetta, il senatore della Lega si dice molto contento per la decisione della Corte Suprema USA e spera che tutto ciò accada anche in Italia e in Europa

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Mentre negli Stati Uniti le donne hanno perso il diritto all’aborto – che dopo la sentenza della Corte Suprema non ha più alcun riconoscimento costituzionale -, in Italia c’è un senatore che attendeva questa notizia da tempo. E, infatti, pochi minuti dopo l’ufficializzazione di questa notizia, Simone Pillon ha pubblicato un post Facebook di esultanza. E non solo. Spera che questa scelta americana arrivi anche in Italia e in Europa, cancellando il diritto all’interruzione di gravidanza per ogni donna.

Pillon aborto USA

Pillon esulta perché negli Stati Uniti non c’è più il diritto all’aborto

“Dopo oltre 50 anni la Corte suprema americana ha abrogato la famosa sentenza Roe vs. Wade, fondata su un caso falso, che aveva autorizzato l’aborto negli Stati Uniti. L’aborto volontario non è un diritto. Nella sentenza, approvata 6 contro 3, si legge che ‘La Costituzione non fa alcun riferimento all’aborto, né il nessun diritto del genere è implicitamente protetto da alcuna previsione costituzionale, incluse quelle su cui si basano i difensori di Roe e Casey’”, ha scritto il senatore del Carroccio sulla sua pagina social.

Insomma, è soddisfatto da questa decisione che – dunque – cancella quel diritto conquistato da tutte le donne americane nel 1973 con quella storica sentenza nel caso Roe vs. Wade. Perché, d’ora in avanti, negli Stati Uniti non ci sarà più una norma univoca sull’aborto. A legiferare saranno i singoli Stati e, al momento, quasi la metà hanno leggi che non permettono alle donne di interrompere la propria gravidanza (soprattutto se parliamo di casi di stupro).

Ma nell’esultanza di Pillon c’è anche di più. Oltre al ringraziamento rivolto a Donald Trump – per aver nominato “giudici Pro Life” nella Corte Suprema americana -, il senatore della Lega si auspica che anche nel nostro Paese e nel Vecchio Continente tornino norme atte a cancellare questo diritto acquisito da molte donne: “Ora portiamo anche in Europa e in Italia la brezza leggera del diritto alla vita di ogni bambino, che deve poter vedere questo bel cielo azzurro. Lavoreremo per questo, senza metterci contro nessuno ma restando dalla parte delle mamme, dei papà e dei loro bambini”.

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