Quello che aggredisce il sacrestano perché nero a Gallarate

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-18

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Luigi La Manna ha atteso Deodatus Nduwimana fuori dall’oratorio, dove il sacrestano stava entrando dopo aver accompagnato i suoi figli a scuola e gli si è avventato contro

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Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori e lesioni aggravate dalla discriminazione razziale, per aver aggredito e minacciato il sacrestano della parrocchia di Gallarate (Varese), questa mattina fuori dall’oratorio cittadino. Deodatus Nduwimana, italiano originario del Burundi, era già stato aggredito dallo stesso uomo lo scorsa agosto.

Quello che aggredisce il sacrestano perché nero a Gallarate

“Negro di m…torna al tuo paese” e altre minacce, e poi pugni e calci. Questo quanto subito questa mattina dal sacrestano di Gallarate (Varese), per mano di Luigi La Manna che da mesi lo aveva preso di mira. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, La Manna ha atteso Deodatus Nduwimana fuori dall’oratorio, dove il sacrestano stava entrando dopo aver accompagnato i suoi figli a scuola e gli si è avventato contro. Poi è fuggito all’interno del Municipio, dove una pattuglia di carabinieri lo ha arrestato. Lo scorso 17 agosto La Manna aveva già aggredito il sacrestano originario del Burundi, da 20 anni in Italia, ricevendo un primo ammonimento dalla Questura. A quanto emerso in passato il 50enne sarebbe stato ripreso più volte dal sacrestano in chiesa, per aver toccato o tentato di spostare suppellettili e arredi “per scherzo”. Soccorso e trasportato in ospedale, Nduwimana è stato dimesso con ematomi ed ecchimosi giudicate guaribili in pochi giorni.

gallarate deodatus

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