Tornano le bancarelle a Roma dal 18 maggio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-11

Saranno previste anche sanificazioni giornaliere. I banchi di cd e dvd, così come quelli di libri, assimilabili alle librerie, in parte hanno già riaperto. Tutti gli altri, dall’abbigliamento alle calzature, agli utensili da cucina, potranno tornare operativi dal 18. Gli urtisti davanti ai monumenti – anche per assenza di turisti – invece dovrebbero riaprire dal prossimo mese

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Dal 18 maggio a Roma tornano le bancarelle. I banchi che smerciano merce su strada, dopo i camion bar già “liberati” la settimana scorsa, ora tocca ai banchetti che smerciano prodotti su strada, che però dovranno avere nuove regole.

Tornano le bancarelle a Roma dal 18 maggio

Per gli urtisti che vendono invece souvenir e oggetti sacri il via libera invece arriverà a giugno. Il Messaggero scrive oggi che questo è lo schemaabbozzato dai tecnici del dipartimento delle Attività produttive del Comune. Domani è in programma un vertice proprio per capire come si riattiverà il commercio al dettaglio su area pubblica.

Una cosa è certa: così come è stato previsto per i torpedoni che vendono panini e bibite, anche gli altri banchi del comparto non alimentare dovranno «mettere in sicurezza l’area, per il rispetto delle regole in termini di distanza interpersonale di almeno un metro e di contingentamento dei flussi». I gestori dovranno quindi fornire «tutti gli strumenti atti a garantire la sicurezza»: strisce a terra per evitare assembramenti, transenne, cartelli. Ci si avvicinerà ai prodotti esposti un po’ per volta, a turno. Per i banchetti più piccoli, a due a due, a distanza di un metro. Dovrebbero essere segnalate anche “corsie” per avvicinarsi e allontanarsi dalla postazione. E il Campidoglio dovrebbe rendere obbligatori i guanti sia per gli operatori che per i clienti, quando si accosteranno a tavolini e carretti per toccare la merce.

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Saranno previste anche sanificazioni giornaliere. I banchi di cd e dvd, così come quelli di libri, assimilabili alle librerie, in parte hanno già riaperto. Tutti gli altri, dall’abbigliamento alle calzature, agli utensili da cucina, potranno tornare operativi dal 18. Gli urtisti davanti ai monumenti – anche per assenza di turisti – invece dovrebbero riaprire dal prossimo mese.

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