Quando Massimo D’Alema diceva che la Roma avrebbe lottato per la salvezza

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-04-11

Nelle more della grande rimonta che ha portato la Roma a ribaltare il risultato dell’andata contro il Barcellona e a portare a casa la semifinale di Champions League è sempre utile ricordare la capacità divinatoria di quel gran genio di Massimo D’Alema. Secondo l’ex presidente del Consiglio la Roma, perdendo Spalletti, avrebbe rinunciato ad un …

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Nelle more della grande rimonta che ha portato la Roma a ribaltare il risultato dell’andata contro il Barcellona e a portare a casa la semifinale di Champions League è sempre utile ricordare la capacità divinatoria di quel gran genio di Massimo D’Alema. Secondo l’ex presidente del Consiglio la Roma, perdendo Spalletti, avrebbe rinunciato ad un punto fermo che Di Francesco non sarebbe stato in grado di sostituire. “Spalletti lo hanno cacciato via, lo hanno cacciato via, perché non c’è la società. Ce lo siamo fatti portare via e non abbiamo più un allenatore. La Roma non ha gioco e quest’anno è destinata a lottare per la salvezza“. Pallotta ed i dirigenti, per l’ex Premier, non hanno colpe solo per l’addio del tecnico di Certaldo, ma anche per la gestione dell’ultimo anno di Totti: “Non doveva gestirla lui (Spalletti, ndr), il carattere è fumantino, toscano, però…”.

All’epoca Di Francesco rispose a Massimo D’Alema ironicamente, ricordando che lui “è un grande esperto di vittorie” e quindi gli avrebbe chiesto consigli.

Ieri poi è arrivata la fine della storia, con la prima qualificazione alle semifinali di Champions League per i giallorossi.

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