Pugni in faccia e minacce di morte al giornalista di “Repubblica” dal manifestante No Pass | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-30

Dopo l’aggressione ad Antonella Alba, un altro video-giornalista finisce preda della violenza No-vax alla manifestazione del comparto scuola contro il Green Pass

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Ci risiamo. A distanza di meno di 48 ore dalla brutale aggressione della giornalista di Rai News 24 Antonella Alba durante la manifestazione di Roma contro il Green Pass, un altro video-giornalista, questa volta de “la Repubblica”, finisce nel mirino dei No-vax, questa volta con ancora maggior violenza fisica e verbale. E’ accaduto questa mattina, sempre a Roma, durante la manifestazione No Green Pass organizzato dal comparto scuola davanti al Ministero dell’Istruzione, durante la quale un manifestante ha aggredito con pugni in faccia e minacciato di morte (“Ti taglio la gola se non te ne vai”, accompagnato da un gesto eloquente) Francesco Giovannetti, che si trovava in piazza per testimoniare quello che stava accadendo.

“”Ero lì da cinque minuti – ha raccontato Giovannetti – Ho chiesto a un gruppetto di persone se avevano voglia di parlare, di rispondere a delle domande. Mi hanno chiesto per chi scrivessi e hanno iniziato a criticare ‘Repubblica’, ma in maniera civile. Solo poi quest’uomo, non so chi fosse o che ruolo avesse, si è girato, ha mimato il gesto di sgozzarmi, ha detto ‘ti taglio la gola se non te ne vai’ e quando gli ho chiesto se stesse minacciando mi ha aggredito e colpito. Ho contato almeno 4/5 pugni al volto. Tutto è successo rapidamente: non mi lasciava andare. Poi, per fortuna erano presenti agenti della polizia che sono intervenuti, fermando la persona e portando me in un posto sicuro”.

Giovannetti è stato trasportato in ambulanza presso l’ospedale Fatebenefratelli per accertamenti, mentre l’aggressore è finito dritto in questura.

L’ennesima aggressione pesantissima, resa ancora più grave dal fatto che l’aggressore sia un insegnante, un docente, una persona a cui affidiamo l’educazione dei nostri figli

Massima solidarietà è arrivata da parte del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi


“Ancora una violenta e inaccettabile aggressione – è il commento del ministro della Salute Roberto Speranza – Ai giornalisti coinvolti va la mia piena solidarietà. Dobbiamo dire basta a questi gravi episodi”.

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