La pubblicità di Regione Lombardia sulle vite salvate grazie alla sanità privata (e i diecimila morti?)

di dipocheparole

Pubblicato il 2020-04-11

Oggi a pagina 16 di Repubblica compare una pagina di pubblicità a pagamento in cui Confindustria Lombardia, l’associazione degli ospedali privati (A.I.O.P.), l’ARIS e Regione Lombardia sostengono che grazie all’alleanza tra sanità privata e ospedali pubblici si sono salvate 28224 vite in Lombardia: Un’alleanza autentica tra strutture sanitarie private accreditate e ospedali pubblici ha permesso …

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Oggi a pagina 16 di Repubblica compare una pagina di pubblicità a pagamento in cui Confindustria Lombardia, l’associazione degli ospedali privati (A.I.O.P.), l’ARIS e Regione Lombardia sostengono che grazie all’alleanza tra sanità privata e ospedali pubblici si sono salvate 28224 vite in Lombardia:

Un’alleanza autentica tra strutture sanitarie private accreditate e ospedali pubblici ha permesso di arginare l’emergenza che così violentemente ha colpito la Lombardia. Il  modello sanitario lombardo ha mostrato tenuta, coesione, collaborazione e straordinaria reattività, mettendo in campo le migliori competenze cliniche e scientifiche.

pubblicità regione vite salvate lombardia

Per un’amara ironia della sorte sempre su Repubblica a pagina 14 si legge però quest’altro titolo:

regione lombardia sanità privata 10mila morti

E nell’articolo si racconta:

La strage senza fine provocata dal Coronavirus, ha superato i 100 mila morti nel mondo in poco più di tre mesi: per intenderci, all’incirca lo stesso numero di vittime dei tre anni di guerra in Bosnia fra 1992 e 1995. Ma per gli esperti la cifra è molto più alta di quella redatta dalla Johns Hopkins University che quotidianamente tiene la tragica conta. Di sicuro, un decimo del totale ufficiale, 10.238 morti, sono nella regione più colpita d’Italia: la Lombardia.

Mentre tocca sempre a noi il triste primato dei decessi globali, 18.849, tampinati dagli Stati Uniti con 17.984. È una strage senza confini, quella che si sta consumando sotto i nostri occhi. E se il numero di contagiati nel mondo ha superato l’assurda cifra di 1,6 milioni, in certi luoghi il virus corre più veloce che altrove. È accaduto a Milano, sta accadendo a New York, vero focolaio di un’America dove si vola verso il mezzo milione di casi. In quel solo stato i contagi sono 170.512, più della metà nella sola Grande Mela, 87.028, col picco ancora a venire. I morti sono già 7.067, e di questi in città 777 se ne sono andati nelle ultime 24 ore.

Non servono, purtroppo, ulteriori commenti.

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